Sciopero EAV: stop di quattro ore dopo l’assalto ai tifosi del Sorrento
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Il sindacato Usb proclama uno sciopero straordinario per denunciare le aggressioni e i danni subiti dal personale e dai convogli della Circumvesuviana a Castellammare di Stabia.
Domani, martedì 28 gennaio, i trasporti pubblici della Circumvesuviana subiranno uno stop di quattro ore. La decisione arriva a seguito degli scontri avvenuti domenica 26 gennaio alla stazione di Via Nocera, a Castellammare di Stabia, che hanno coinvolto tifosi del Sorrento e causato danni ai convogli e aggressioni al personale di bordo.
La protesta è stata proclamata dal sindacato di base Usb Lavoro Privato, che ha deciso di indire uno sciopero straordinario, senza preavviso, come previsto dalla legge in caso di eventi gravi che compromettano la sicurezza dei lavoratori. La mobilitazione riguarderà tutto il personale dell’Ente Autonomo del Volturno (EAV), che gestisce le linee ferroviarie e automobilistiche regionali.
L’episodio di domenica ha riacceso il dibattito sulla sicurezza a bordo dei treni e nelle stazioni della Circumvesuviana. Secondo il sindacato, il personale viaggiante si trova sempre più spesso esposto a rischi derivanti da episodi di violenza, senza adeguate misure di tutela. L’aggressione ai tifosi del Sorrento ha rappresentato un punto di rottura, portando all’immediata richiesta di uno stop per denunciare le condizioni in cui operano i lavoratori.
Marco Sansone e Adolfo Vallini, rappresentanti dell’Usb, hanno dichiarato: “Non possiamo tollerare che episodi di questa gravità vengano affrontati con superficialità. Il nostro sciopero vuole essere un segnale forte per richiamare l’attenzione sulla necessità di maggiore sicurezza per il personale e per i viaggiatori.”
Modalità e fasce di garanzia
Lo sciopero avrà una durata di quattro ore, dalle 8:20 alle 12:20, e coinvolgerà sia il personale ferroviario che quello automobilistico, nel rispetto delle fasce di garanzia previste per i servizi essenziali. Gli impiegati amministrativi e operativi si fermeranno per quattro ore alla fine del proprio turno.
Nel frattempo, il sindacato ha chiesto all’azienda di predisporre soluzioni organizzative per garantire la ripresa del servizio dopo lo sciopero, evitando disagi ulteriori ai lavoratori e ai passeggeri.
