Sciopero Porti di Napoli e Salerno. L’Adps a gamba tesa sulle OOSS: Contratti rispettati, sindacati dicano la verità!
Non si placano le polemiche e gli scontri frontali tra l’Adsp Mar Tirreno centrale e i sindacati che hanno deciso di estendere lo sciopero dei lavoratori dell’autorità portuale ad oggi e lunedi. In una recente nota l’autorità del Presidente Andrea Annunziata ha voluto precisare il totale rispetto e l’applicazione del contratto collettivo al contrario di quanto veicolato dalla triplice in agitazione. « Oltre ai temi già precisati fino ad oggi e alla necessità di rispettare norme cogenti poste a tutela delle pubbliche risorse, si ritiene doveroso evidenziare che nessuno ha messo in discussione il contratto collettivo recentemente sottoscritto tra le segreterie nazionali delle OO.SS. Filt CGIL, Fit CISL, Uiltrasporti e le Associazioni datoriali Assoporti, Assiterminal, Assologistica e Fise Uniport che– spiega l’autorità di Piazzale Pisacane in una nota del Segretario Giuseppe Grimaldi – infatti, ha già trovato applicazione nei corrispettivi riconosciuti nello scorso dicembre alle lavoratrici ed ai lavoratori dell’Autorità di Sistema Portuale. Pertanto, si ribadisce che il contratto collettivo sottoscritto per l’intera sua durata è stato reso immediatamente e pienamente esecutivo sia attraverso gli allegati già liquidati sia attraverso l’accordo di welfare sottoscritto a dicembre scorso con le OO.SS».
Ancora ,spiega senza mezzi termini l’Adsp con Grimaldi «Appare dunque decisamente pretestuosa la lettura che si vuole dare sulla richiesta di chiarimento inviata al Ministero dei Traporti. Richiesta che è stata resa pubblica e non ha bisogno di anomale e malevole interpretazioni, essendo essa esclusivamente relativa ad aspetti di compatibilità economico-finanziaria per l’anno 2027 di un istituto non quantificabile e ad un apparente contrasto della previsione specifica per le Autorità di Sistema Portuale con la legge istitutiva dei Porti in merito alla introduzione della non “riassorbibilità”».
Si palesa pertanto una chiara questione di correttezza al di là di possibili azioni strumentali tanto che l’Autority di Annunziata a margine delle sue precisazioni auspica un esame di coscienza e una reale chiarezza da parte dei sindacati. «Occorrerebbe, a questo punto, fare invece chiarezza su quelle che sono le vere istanze dei sindacati, sulle quali saremo ben lieti di offrire come sempre il nostro contributo, su tutti i tavoli, al fine di un sereno approfondimento per migliorare il clima nell’interesse generale del benessere dei Porti» ha infatti chiosato l’autorità dei porti di Napoli e Salerno guidata da Andrea Annunziata che mira a precisare come la richiesta di chiarimenti al Ministero dei Trasporti finita anche essa nel mirino delle OSS non deve essere interpretata come una contestazione del contratto, ma come un atto di responsabilità volto a garantire la sua sostenibilità nel lungo periodo.