Un anno di festeggiamenti per l'anniversario |
Cronaca
/
Cultura
/

Sorrento celebra Sant’Antonino: 1400 anni dal Transito e 100 dalla proclamazione a Basilica Giubilare

17 gennaio 2025 | 18:52
Share0
Sorrento celebra Sant’Antonino: 1400 anni dal Transito e 100 dalla proclamazione a Basilica Giubilare

Sorrento celebra Sant’Antonino: 1400 anni dal Transito e 100 dalla proclamazione a Basilica Giubilare

Sorrento si prepara a vivere un evento straordinario per celebrare due importanti ricorrenze legate al suo patrono, Sant’Antonino. Quest’anno segnano i 1400 anni dal transito del Santo e il centenario dell’elevazione della Chiesa di Sant’Antonino a Basilica, Basilica che per quest’anno , il 2025 si Celebra il Giubileo, è stata dichiarata  Giubilare dall’Arcidiocesi di Castellammare di Stabia – Sorrento , insieme alla concattedrale stabiese. Una doppia celebrazione che promette di coinvolgere tutta la città con eventi religiosi, culturali e civili, in un ricco calendario che durerà per un intero anno.

Il Programma Religioso: Anteprima degli Eventi in Basilica

Come da tradizione, il 14 febbraio sarà il culmine delle celebrazioni in onore di Sant’Antonino. La Basilica, cuore spirituale di Sorrento, ospiterà la prima messa festiva alle ore 5:00 nella cripta, dove riposano le spoglie del Santo. La giornata proseguirà con la solenne processione del simulacro d’argento di Sant’Antonino, opera del 1564 dell’orafo Scipio di Costantio, che attraverserà le vie del centro storico.

Il ritorno della statua in Basilica sarà accompagnato da una messa solenne, alla quale parteciperanno autorità religiose, confraternite cittadine e una folla di fedeli. Il giorno si concluderà con il tradizionale canto dei Vespri e il panegirico in onore del Patrono.

Programma eventi per Sant'Antonino

Prima dei tradizionali festeggiamenti il primo febbraio si celebrerà il centenario dell’elevazione a Basilica della Chiesa di Sant’Antonino alla presenza dell’Arcivescovo Alfano

Basilica di Sorrento

Oltre il 14 febbraio: Eventi e Manifestazioni

Ma le celebrazioni non si limiteranno alla solennità del 14 febbraio. Il sindaco di Sorrento, Massimo Coppola, ha annunciato in un’intervista esclusiva che l’amministrazione comunale, insieme a una speciale commissione, sta lavorando da mesi per organizzare un calendario di eventi che dureranno un anno intero.

“Sveleremo i dettagli in conferenza stampa a fine mese,” ha dichiarato il sindaco, che abbiamo trovato al lavoro in ufficio anche stasera insieme all’attivissima assessore Rossella  di Levache si sta occupando dell’organizzazione dell’evento . “Sorrento, come sempre, fa le cose in grande, e quest’anno non sarà da meno. Sarà un’occasione unica per onorare Sant’Antonino e celebrare la nostra comunità.”

Quello che abbiamo saputo è cheil restauro della Statua di Sant’Antonino, chiesta alla Federalberghi, è previsto per la Vigilia. Su questo c’è stato un ampio servizio del dottor  Lucio Esposito, Presidente dell’UNITRE,  in esclusiva per Positanonews.

Gli eventi includeranno manifestazioni culturali, concerti, mostre e momenti di approfondimento storico e religioso, pensati per coinvolgere non solo i cittadini, ma anche i numerosi turisti che visitano Sorrento.

Il Significato della Festa di Sant’Antonino

Se nel resto del mondo il 14 febbraio è sinonimo di San Valentino, a Sorrento questa giornata ha un significato completamente diverso. È il giorno di Sant’Antonino, Patrono della città e compatrono dell’Arcidiocesi di Sorrento-Castellammare di Stabia. Per i sorrentini, è una festa che unisce tradizione, fede e comunità.

Oltre all’aspetto religioso, la festività segna simbolicamente l’inizio della nuova stagione lavorativa. Molte attività commerciali e turistiche riprendono il loro operato proprio in occasione di questa ricorrenza, sotto il beneaugurante sguardo del Santo.

La Processione e le Curiosità Legate al Santo

La processione del 14 febbraio è un momento di grande coinvolgimento popolare. Una delle particolarità è che il Vescovo partecipa solo a partire dalla Cattedrale, dove attende l’arrivo del corteo per poi unirsi ai fedeli e scortare il simulacro fino alla Basilica. Questo antico rito è uno dei tratti distintivi delle celebrazioni sorrentine.

Un’altra curiosità riguarda la statua del Santo. L’attuale simulacro d’argento è il secondo realizzato dopo che l’originale fu trafugato durante un’incursione turca nel 1558. La leggenda narra che fu lo stesso Sant’Antonino a provvedere ai fondi necessari per la realizzazione della nuova statua, apparendo in sogno a un benefattore.

La Festa Continua in Maggio

Oltre alla celebrazione di febbraio, Sant’Antonino viene festeggiato anche la prima domenica di maggio, conosciuta come “Sant’Antonino dei Giardinieri”. In questa occasione, il simulacro viene portato in processione dai contadini, unendo simbolicamente la città e le campagne circostanti.

Conclusione

Sorrento si appresta a vivere un anno straordinario nel nome di Sant’Antonino, un’occasione unica per rinsaldare la fede, riscoprire le tradizioni e guardare al futuro con lo spirito di comunità che da sempre caratterizza questa terra. Appuntamento al 14 febbraio per l’inizio dei festeggiamenti, con la promessa che il meglio deve ancora venire!