Sorrento: l’assessore Di Leva si dimette dalla giunta Coppola
Sorrento: l’assessore Di Leva si dimette dalla giunta Coppola
Sorrento – L’assessore all’Ambiente, Ilaria Di Leva, ha rassegnato le proprie dimissioni. A motivare questa decisione, spiega la stessa Di Leva, sarebbero “nuovi orizzonti lavorativi, di rilevante spessore e impegno sociale” che creano una “inconciliabilità operativa tra la dirigenza scolastica e la militanza civica sul campo“. In altre parole, i nuovi impegni professionali di Di Leva, legati al mondo della scuola, non le permetterebbero più di dedicarsi con la dovuta attenzione al ruolo di assessore.
Nonostante la distanza fisica che la porterà lontana da Sorrento, Di Leva ci tiene a sottolineare il suo legame con la città e la sua volontà di continuare a contribuire al bene pubblico. “Figlia e cittadina di questa terra privilegiata“, afferma, ribadendo la sua fedeltà alle istituzioni e ringraziando il sindaco Massimo Coppola per la fiducia accordata, il presidente del Consiglio comunale Luigi Di Prisco e l’intera amministrazione.
Proprio il presidente Di Prisco ha voluto esprimere il suo apprezzamento per il lavoro svolto da Di Leva in questi anni: “Voglio ringraziare l’assessore Ilaria Di Leva per il grande lavoro svolto in questi anni nella difesa dell’ambiente e del nostro territorio. Insieme abbiamo portato avanti progetti, idee e strategie che fanno di Sorrento una città all’avanguardia nelle politiche ambientali“. Di Prisco ha poi aggiunto i suoi auguri per il futuro professionale di Di Leva: “A Ilaria, che si è dimessa dalla giunta per svolgere al meglio il suo nuovo incarico di dirigente scolastico, auguro una carriera brillante. So che farà la differenza anche in questa nuova sfida e che continuerà a farla a Sorrento con la sua passione e il suo supporto“.
L’addio all’assessorato non significa però un addio alla politica. Di Leva infatti conferma la sua piena adesione al gruppo “ViviAmo Sorrento” e annuncia il suo impegno a rafforzarlo in vista delle prossime elezioni del 2026. Un segnale chiaro della sua volontà di continuare a essere parte attiva della vita politica sorrentina, seppur in una veste diversa.