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Cronaca
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Terremoto Ischia, commissario: “Serve ancora un miliardo”

21 gennaio 2025 | 11:59
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Terremoto Ischia, commissario: “Serve ancora un miliardo”

Le opere di ricostruzione, prevenzione dei rischi e delocalizzazioni degli immobili posti in area a rischio ad Ischia dopo il sisma del 21 agosto 2017 e a causa degli eventi successivi che hanno riguardato l’isola, costeranno complessivamente circa 1,3 miliardi di euro.

A fare questa stima, nel corso del suo intervento presso le commissioni Bilancio e Ambiente della Camera, nell’ambito dell’esame, in sede referente, del disegno di legge di conversione del decreto numero 208 del 31 dicembre 2024, riguardante misure organizzative urgenti per fronteggiare situazioni di particolare emergenza, nonché per l’attuazione del piano nazionale di ripresa e resilienza, è stato Giovanni Legnini, commissario straordinario per gli interventi di riparazione, di ricostruzione, di assistenza alla popolazione e di ripresa economica nei territori dei comuni dell’isola di Ischia.

“Gli oneri per la ricostruire dopo il sisma e dopo la frana sono pari a 1,3 miliardi di euro. Finora negli anni sono stati stanziati 235 milioni. La copertura che occorre è dunque superiore al miliardo di euro. Certo, non subito ma attraverso un processo pluriennale. Va ricordato che la competenza della struttura commissariale è stata estesa anche agli altri comuni dell’isola che hanno avuto danni per fortuna diversi da quelli verificatisi a Casamicciola”.
    “Nei prossimi mesi – ha concluso Legnini – esaurirò le risorse a mia disposizione. Il rischio è di un rallentamento se non di un blocco delle opere”.