Tragedia nel salernitano: sbalzata fuori dall’auto e travolta, studentessa di 21 anni perde la vita
La giovane studentessa, di ritorno da una festa, ha perso la vita in un drammatico incidente sull’A1.
La notte tra giovedì e venerdì scorso si è tinta di tragedia lungo l’autostrada A1, al chilometro 745 in direzione sud, nei pressi del casello di Caserta Sud. Un incidente stradale ha strappato alla vita Snezhanka Goranova, 21 anni, residente a Scafati ma originaria di Capaccio Paestum.
L’incidente è avvenuto intorno all’1:15 e ha coinvolto tre veicoli. Inizialmente, un tamponamento tra due automobili ha causato il blocco di una delle vetture contro il guardrail, ribaltandola e lasciandola in posizione contraria rispetto alla direzione di marcia. Poco dopo, un terzo veicolo è sopraggiunto, schiantandosi violentemente contro le due auto coinvolte e travolgendo Snezhanka, che era stata sbalzata fuori dall’abitacolo. Per la giovane, purtroppo, non c’è stato nulla da fare.
Snezhanka era di ritorno da una festa insieme al fidanzato, che era alla guida della loro auto. L’impatto iniziale con un altro veicolo ha innescato la catena di eventi che si è rivelata fatale. Oltre alla vittima, altre tre persone sono rimaste ferite: un uomo di 60 anni e uno di 55 anni, entrambi di Giugliano, e il fidanzato della ragazza, trasportato d’urgenza all’ospedale Sant’Anna di Caserta. Le condizioni degli altri feriti, sebbene gravi, non sono apparse critiche.
Le indagini, affidate alla polizia stradale di Caserta, sono tuttora in corso per ricostruire esattamente la dinamica dell’incidente. Al momento, si lavora su possibili cause legate alla velocità e alla scarsa visibilità notturna.
Un dolore che attraversa due città
Snezhanka era una studentessa del liceo artistico, nota per il suo talento e la sua dedizione agli studi. Viveva tra Scafati e Sarno, una pendolare che affrontava sacrifici quotidiani per costruirsi un futuro. Originaria di una famiglia bulgara ben integrata nella comunità di Capaccio Paestum, Snezhanka incarnava la speranza di chi crede nella forza dello studio e nella cultura come strumento di emancipazione. La madre, lavoratrice stimata nella zona, è ora sopraffatta dal dolore di una perdita inconsolabile.
La comunità locale si è subito mobilitata in un gesto di solidarietà collettiva. A Capaccio Paestum è stata lanciata una raccolta fondi per sostenere le spese del funerale. Le esequie si terranno dopo l’autopsia, necessaria per completare le procedure investigative.
La scomparsa di Snezhanka lascia un vuoto profondo non solo nella sua famiglia, ma anche tra i compagni di scuola, gli amici e tutti coloro che avevano avuto modo di apprezzare la sua energia e il suo sorriso. La città di Scafati e quella di Capaccio Paestum si stringono nel lutto, unite in un abbraccio simbolico di vicinanza e commozione.