Vasche borboniche e torrente Dragone: Atrani non aspetta, in arrivo i lavori per la sicurezza idrogeologica
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Atrani riparte: via al progetto per mettere in sicurezza il torrente Dragone e le storiche vasche borboniche.
Il Comune di Atrani si prepara ad affrontare una sfida cruciale per la sicurezza del suo territorio e dei suoi cittadini. L’Amministrazione comunale ha approvato un intervento urgente per il ripristino delle vasche borboniche e di un tratto dell’alveo del torrente Dragone, a monte dell’abitato. Questa iniziativa nasce in risposta agli eventi metereologici estremi verificatisi il 17 settembre 2024, che hanno messo in pericolo l’incolumità pubblica e privata, e che ora richiedono un’azione rapida ed efficace per evitare ulteriori danni.
L’approvazione di questa proposta di deliberazione da parte della Giunta Comunale si inserisce all’interno di un ampio programma di messa in sicurezza del territorio e di protezione del patrimonio comunale. Il progetto ha l’obiettivo di ripristinare le strutture di contenimento idraulico, che a seguito delle intense piogge hanno subito danni significativi. In particolare, il torrente Dragone ha visto un innalzamento pericoloso del suo livello, mettendo a rischio la viabilità e la sicurezza degli abitanti.
L’urgenza dell’intervento è stata confermata da diversi sopralluoghi tecnici e dalla necessità di prevenire ulteriori rischi di frane o alluvioni. A seguito dell’emergenza, il Comune di Atrani ha prontamente attivato il Centro Operativo Comunale (COC) e ha preso tutte le misure necessarie per garantire la sicurezza della cittadinanza, tra cui l’allontanamento delle auto e dei pedoni dalle zone a rischio. Il livello di allerta è stato aumentato e la fase di emergenza è stata conclusa solo con l’assicurazione che il pericolo immediato fosse stato scongiurato.
La proposta approvata prevede l’intervento sulle vasche borboniche, un elemento storico di grande valore che rischia di essere compromesso se non adeguatamente protetto, e sul tratto dell’alveo del torrente Dragone che, a causa delle forti precipitazioni, ha accumulato materiale alluvionale che ostacola il normale deflusso delle acque.
Il progetto, che ha ricevuto il via libera dopo aver ottenuto i pareri favorevoli da parte degli organi competenti, prevede una spesa complessiva di circa 61.435,26 euro, di cui una parte sarà finanziata dalla Regione Campania con un contributo sussidiato. La cifra, destinata esclusivamente ai lavori urgenti per la rimozione dei pericoli, sarà utilizzata per garantire la messa in sicurezza delle strutture e la protezione del territorio.
Il Comune ha avviato il processo amministrativo per il finanziamento e l’esecuzione dell’intervento. È stato conferito l’incarico per la realizzazione dei lavori all’impresa edile Ferrigno Michele S.a.s., che si è aggiudicata l’appalto a seguito di una procedura in somma urgenza. La regione ha autorizzato un contributo di 53.233,25 euro, un importo che copre i lavori necessari a eliminare il pericolo immediato per la comunità.
L’intervento non solo mira a risolvere una situazione di pericolo imminente, ma fa parte di una strategia più ampia di tutela e valorizzazione del patrimonio naturale e storico del Comune di Atrani. La sicurezza del territorio e il miglioramento delle infrastrutture idrauliche sono obiettivi prioritari per l’Amministrazione, che continua a lavorare per garantire una protezione sempre maggiore contro i fenomeni meteorologici estremi che, con il cambiamento climatico, stanno diventando sempre più frequenti.
Con l’approvazione di questo progetto, il Comune di Atrani dimostra ancora una volta la sua attenzione e il suo impegno verso la sicurezza, la sostenibilità e la salvaguardia del patrimonio, confermando che ogni emergenza, pur nella sua urgenza, può essere trasformata in un’opportunità per il miglioramento del territorio.