A Giugliano politica e malaffare a braccetto, tra i coinvolti anche ex assessore al comune di Castellammare

3 febbraio 2025 | 16:58
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A Giugliano politica e malaffare a braccetto, tra i coinvolti anche ex assessore al comune di Castellammare

Tra le 25 persone arrestate a vario titolo dai carabinieri del Ros  a Giugliano in Campania c’è anche l’ex sindaco Antonio Poziello. Le indagini avrebbero fatto luce su alcuni episodi di scambio elettorale politico-mafioso che si sarebbero verificati in occasione delle elezioni comunali di Giugliano in Campania nel settembre 2020 nelle quali però Antonio Poziello non risultò eletto. E questo è un aspetto molto strano della vicenda, non si capisce dove sarebbe lo scambio di voti con la camorra se poi egli non risulto eletto.  Poziello invece venne eletto sindaco nel 2015 e a quanto pare quel periodo non fa parte delle indagini svolte dai carabinieri che avrebbero portato alla serie di fermi di ieri. In seguito, dopo essere stato sfiduciato nel 2015, Poziello si era ripresentato alle elezioni che però lo avevano visto soccombere. Il sindaco diventò quindi quello attuale, Nicola Pirozzi del Partito Democratico. Qualche mese fa lo stesso Antonio Poziello era rimasto coinvolto in una indagine che si riferiva all’affidamento del servizio dei rifiuti urbani. Il P.M. della Procura di Napoli Nord per lui aveva chiesto i gli arresti domiciliari ma la richiesta è stata respinta dal gip. Tra coloro che sono stati colti dai provvedimenti restrittivi di misure cautelari ci sono anche alcuni consiglieri di Giugliano e alcuni esponenti di spicco del gruppo camorristico dei Mallardo. Antonio Poziello è comunque un personaggio molto conosciuto a Castellammare dove, tra il 2013 e il 2015, è stato assessore alle Politiche Sociali con la giunta Nicola Cuomo. Nel 2015 si dimise dall’incarico per avere mano libera e presentarsi come candidato a sindaco della sua città, Giugliano. Vinte le elezioni si avvalse della collaborazione della segretaria comunale dell’epoca a Castellammare Mailyn Flores, voluta all’epoca dal sindaco Nicola Cuomo. Nel frattempo Antonio Poziello, vinte le elezioni convinse l’alta dirigente di Palazzo Farnese a seguirlo nella complicata avventura al municipio di Giugliano.