Acqua della Madonna a Castellammare, sgomberati alloggi e rimosse 14 telecamere.
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Continuano i controlli straordinarie dei carabinieri a Castellammare. Questa volta Controlli i militari dell’Arma, supportati dai militari del nucleo investigativo del Gruppo di Torre Annunziata e dal personale della polizia locale della città, dell’ufficio tecnico del comune e dei Vigili del Fuoco di Napoli, hanno dedicato le loro attività di controllo al territorio del quartiere dell’Acqua della Madonna, roccaforte del clan camorristico Fontana. Nelle operazioni di ieri sono stati riportati alla luce 6 contatori della corrente elettrica manomessi che erano all’interno di un palazzo di edilizia popolare, l’ex istituto scolastico “Leonardo Fea”, da oltre 30 anni occupato abusivamente da famiglie sedicenti terremotate. Istituto che proprio ieri è stato sgomberato e riconsegnato alla disponibilità del legittimo proprietario. Nell’occasione delle operazioni di sgombero del suddetto edificio, di cui via abbiamo già dato conto in un articolo pubblicato ieri, due le persone sono state denunciate per furto. Inoltre sono state rimosse 14 telecamere installate senza alcuna autorizzazione, che riprendevano la pubblica circolazione stradale e pedonale. Sono in corso comunque, accertamenti per verificare eventuali abusi e la legittimità delle occupazioni delle abitazioni del fabbricato. I carabinieri, grazie al contributo di un battello pneumatico della compagnia di Sorrento, hanno infine individuato una banchina in disuso posta in area di demanio marittimo occupata senza le prescritte autorizzazioni di legge da 18 natanti immediatamente sequestrati.