Allarme Traffico per il Grande Ponte: Pasqua, 25 Aprile e 1 Maggio, Positano e Sorrento nel Caos
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Allarme Traffico per il Grande Ponte: Pasqua, 25 Aprile e 1 Maggio, Positano e Sorrento nel Caos
La stagione turistica si avvicina, e con essa l’allarme traffico per le zone più ambite della Costiera Amalfitana, come Positano, e Sorrento. Quest’anno si prevedono grandi flussi, anche grazie al Giubileo, e ci sarà un punto critico preoccupante che tutti stanno sottovalutando, a causa della Pasqua “alta”, quest’anno viene tardi, il 20 aprile, le festività primaverili cadono in un periodo particolarmente critico per il traffico, con tre importanti appuntamenti che si accavalleranno : il 20 aprile la Pasqua, il 25 aprile la festa della Liberazione e il 1 maggio la Giornata dei lavoratori , che saranno un lungo “Grande Ponte”. La preoccupazione è che si verifichi una vera e propria invasione di visitatori in queste località iconiche, già note per i loro panorami mozzafiato e la loro bellezza, ma anche per i frequenti ingorghi stradali che farà impallidire il caos che c’è stato a Roccaraso. Si è parlato tanto di piano traffico, di incontri con i prefetti di Salerno e Napoli, della Regione Campania con strategie e progetti, riunioni sul turismo, come quello di ieri fra i tanti, tutto rimasto sulla carte e solo chiacchiere al vento o per riempire le pagine dei giornali. Cerchiamo di essere concreti, quale provvedimento nuovo è stato preso per l’anno prossimo? Nessuno! E abbiamo anche il D-Day dove ci accorgeremo che ci aspetta.
La Stagione Alta Inizia con un Salto
Già nelle ultime settimane, le prenotazioni per la Pasqua, il 25 aprile e il 1 maggio hanno fatto registrare numeri record. Questi ponti festivi sono da sempre un’occasione per una “fuga” in Costiera, ma quest’anno si prevede un afflusso maggiore, soprattutto grazie al ritorno della piena attività turistica post-pandemia. Le strutture ricettive a Positano e Sorrento sono ormai al completo, e in molti temono che il traffico diventi ingestibile.
Traffico, Inquinamento e Disagi
Con la già alta pressione turistica, il traffico sulla Strada Statale 163, che collega Positano e Sorrento, potrebbe raggiungere livelli insostenibili. Le curve strette, la presenza di numerosi punti di vista panoramici e il traffico congestionato sono una ricetta perfetta per lunghe attese, inquinamento e frustrazione per residenti e turisti. Inoltre, la stretta collaborazione tra il comune di Positano e le autorità locali potrebbe non essere sufficiente a prevenire disagi se l’afflusso dovesse superare le previsioni.
Iniziative per Gestire il Flusso
Le autorità locali si stanno già preparando ad affrontare l’emergenza. Nei mesi scorsi, sono stati avviati progetti per migliorare la viabilità e la gestione del traffico, ma la sfida resta ardua. Per cercare di mitigare il caos, sono stati previsti aumenti dei trasporti pubblici, con bus navetta potenziati, specialmente nei weekend, e la possibilità di parcheggiare nei pressi delle principali fermate per ridurre il traffico privato sulle strade principali.
Inoltre, si parla di “strade pedonali temporanee” nelle zone più affollate, per garantire una migliore fruibilità degli spazi urbani e migliorare la sicurezza dei pedoni. Ma la vera domanda è: basteranno queste misure per evitare una paralisi totale della viabilità?
Le Soluzioni a Lungo Periodo
La vera sfida, però, è quella a lungo termine. Sebbene siano previsti interventi urgenti e temporanei per la gestione del traffico, un piano complessivo per la modernizzazione delle infrastrutture in Costiera Amalfitana, in grado di rispondere all’aumento dei flussi turistici, sembra ancora lontano. Le soluzioni più ambiziose riguardano la realizzazione di sistemi di mobilità alternativa, come navette elettriche o sistemi di trasporto su rotaia, ma si tratta ancora di idee in fase di studio.
Il Futuro della Costiera Amalfitana
Se da un lato il boom del turismo è una risorsa fondamentale per l’economia locale, dall’altro la crescita esponenziale del flusso di visitatori rischia di compromettere la qualità della vita di chi risiede nelle località della Costiera Amalfitana. Per questo, l’organizzazione per i prossimi grandi ponti festivi sarà un banco di prova fondamentale per il futuro della regione.
In conclusione, non c’è dubbio che la Costiera Amalfitana si trovi ad affrontare una delle sfide più grandi della sua storia recente. Le aspettative sono alte, ma la vera prova sarà capire come conciliare l’afflusso turistico con la vivibilità e la sostenibilità del territorio. La risposta arriverà nei prossimi mesi, ma per ora, gli occhi sono puntati sul “Grande Ponte” di Pasqua, 25 aprile e 1 maggio: un’occasione imperdibile per i turisti, ma anche un banco di prova per le autorità locali nella gestione del traffico e della mobilità.