Torre dello Ziro |
Cronaca
/
Territorio
/

Amalfi, i cittadini chiedono il recupero ed il restauro conservativo della storica Torre dello Ziro

25 febbraio 2025 | 18:54
Share0
Amalfi, i cittadini chiedono il recupero ed il restauro conservativo della storica Torre dello Ziro

La Torre dello Ziro, incastonata tra Amalfi e Atrani, rappresenta una delle testimonianze storiche più affascinanti della Costiera Amalfitana. Ed oggi i cittadini, preoccupati dallo stato di incuria, ne chiedono il recupero ed il restauro conservativo al fine di scongiurare epidosi di crollo e preservare uno dei simboli di Amalfi.
Nonostante sia in rovina, il fascino della torre resta intatto, evocando un passato fatto di eroiche difese e tragiche vicende. La sua presenza, silenziosa e maestosa, continua a raccontare storie di un’epoca lontana, attirando turisti e appassionati di leggende.
La Torre dello Ziro è molto più di un semplice rudere: è un simbolo della storia e della cultura della Costiera Amalfitana. Visitare questo luogo significa immergersi in un’atmosfera sospesa tra realtà e mito, tra il fragore delle onde e il sussurro delle antiche storie che ancora riecheggiano tra le sue mura. Un’esperienza imperdibile per chi desidera scoprire il volto più autentico e misterioso di questa terra incantevole.
Questa antica torre di avvistamento, costruita tra il XV e il XVI secolo, aveva il compito di proteggere il territorio dalle incursioni dei pirati saraceni, che in quel periodo rappresentavano una minaccia costante per le popolazioni costiere.
La costruzione della Torre dello Ziro si inserisce in un più ampio sistema di difesa costiero voluto dagli Aragonesi per contrastare gli attacchi dei corsari. Posizionata strategicamente su uno sperone roccioso a picco sul mare, la torre permetteva di avvistare le navi nemiche in arrivo e di segnalare il pericolo ai villaggi vicini attraverso segnali di fumo di giorno e fuochi di notte.
Nel corso dei secoli, la torre perse gradualmente la sua funzione militare e venne abbandonata, diventando oggetto di storie e leggende che ancora oggi affascinano gli abitanti e i visitatori della zona.
Uno degli aspetti più intriganti della Torre dello Ziro è la leggenda che la lega alla tragica storia di Giovanna d’Aragona, duchessa di Amalfi. Secondo il racconto popolare, Giovanna, vedova del duca Alfonso I Piccolomini, si innamorò segretamente di Antonio Bologna, suo maggiordomo, e ne ebbe dei figli. Questo amore, considerato scandaloso dalla sua famiglia, la portò a subire una dura punizione: fu rinchiusa nella Torre dello Ziro e condannata a una tragica fine. La sua storia, tramandata nel tempo, ha ispirato opere letterarie e teatrali, tra cui “La duchessa di Amalfi” di John Webster.