Avvisi di garanzia alla Polizia Municipale di Vico Equense |
Cronaca
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Assenteismo nella Polizia Municipale di Vico Equense. L’ex sindaco Buonocore: “Totale fiducia nella Magistratura”

24 febbraio 2025 | 15:59
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Assenteismo nella Polizia Municipale di Vico Equense. L’ex sindaco Buonocore: “Totale fiducia nella Magistratura”

La mattina di venerdì 21 febbraio militari della Guardia di Finanza, su richiesta della Procura di Torre Annunziata, hanno eseguito perquisizioni e sequestri all’interno degli uffici del Comando di Polizia Municipale di Vico Equense e sono stati emessi 22 avvisi garanzia ad d altrettanti appartenenti al Comando di Polizia Municipale del Comune per reati contro la pubblica amministrazione, riconducibili ad una pluralità di episodi di assenteismo e di uso indebito di auvetture di servizio per fini privati.
Sulla vicenda interviene l’ex sindaco di Vico Equense Andrea Buonocore, con un post pubblicato sulla sua pagina Facebook: «Durante il mio mandato da Sindaco di Vico Equense ho potuto sperimentare di persona la professionalità, competenza, umanità e disponibilità del corpo della Polizia Municipale della nostra Città.
In particolare, durante i periodi del COVID-19, quando intorno a noi si respiravano paura e disperazione, i nostri agenti sono stati un punto di riferimento, un braccio operativo efficiente. Sono stato fiero di loro e l’ho detto e ripetuto in tutte le riunioni pubbliche e private anche con gli altri comuni.
Oggi sento il dovere, ancora più forte, di affermare, ancora una volta, che la Polizia Municipale di Vico Equense vanta uomini e donne seri e capaci che fanno dell’umanità, della disponibilità e della professionalità una regola di vita.
Ciò premesso, da uomo delle Istituzioni, non posso che riporre la mia più totale fiducia nella Magistratura.
La Giustizia deve fare il suo corso per assicurare ad ogni cittadino protezione e giustizia e, ne sono certo, anche in questo caso verrà fatta piena luce sui fatti.
Un ultimo pensiero, però, non posso che dedicarlo ai tanti “giudici virtuali”. Coloro che, non avendo strumenti culturali e cognitivi adeguati, sentono il dovere di pronunciare la propria sentenza.
Magari lo fanno pigiando sullo smartphone mentre stanno seduti sul divano di casa, con la TV accesa, scrollando i post sui social, dopo aver letto un’agenzia di stampa riportata da un quotidiano online.
Non è gettando odio sul prossimo che la vostra vita vedrà un miglioramento.
Non è affossando gli altri che troverete gioia e felicità.
Non è distruggendo la vita del prossimo e delle loro famiglie che la vostra quotidianità acquisirà maggior valore.
Le indagini sono appena all’inizio e la macchina della giustizia ha i suoi tempi.
Tempi che non sono e non possono essere brevi proprio perché devono garantire un giudizio ponderato e corrispondente al vero.
Ribadisco il mio rispetto per la Magistratura che, ne sono certo, farà luce su quanto accaduto.
Intanto, trasmetto a tutti gli agenti della Polizia Municipale ed alle loro famiglie la mia più sentita e sincera vicinanza».