BARANO D’ISCHIA.SCADENZA CONCESSIONI DEMANIALI MARITTIME. COMUNE PRORGA FINO AL 2027
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Si continua a dibattere sulle concessioni demaniali marittime. Il Comune di Barano prova a dettare le linee guida di indirizzo, benché la recente sentenza del consiglio del Tar Liguria getti una seria opzione sulle decisioni. Il tribunale ha ritenuto non valida la proroga alla 2027 delle concessioni, dando il via alle gare. La sentenza, infatti, assume particolare rilevanza perché smentisce quanto sostenuto dal governo sulla proroga automatica delle concessioni balneari. Inoltre anche se tale accordo esistesse secondo il Tar non potrebbe prevalere sulla giurisprudenza della corte di giustizia europea che ha già stabilito l’incompatibilità delle proroghe automatiche in forza della sentenza di concessioni demaniali marittime per attività turistico ricettive beneficiarie di plurime proroga ex legge in data 31 dicembre 2023 sicché le nuove assegnazioni devono avvenire mediante selezione imparziale e trasparente tra i potenziali candidati ai sensi della direttiva Bolkestein.Il tribunale con tale sentenza ha chiarito che non esiste alcun accordo scritto tra lo Stato italiano e la commissione europea che imponga all’amministrazione locali estendere le concessioni fino al 42027 . Intanto la vicenda concessioni affolla le agende amministrative soprattutto in vista della prossima stagione.
Come spiegano gli amministratori guidati da Dionigi Gaudiso, in virtù delle norme che hanno attribuito ai Comuni l’esercizio delle funzioni amministrative sul demanio marittimo turistico-ricreativo ad eccezione degli ambiti rientranti nei porti di rilevanza regionale ed interregionale per cui il Comune è subentrato, dunque, nella gestione del demanio ad uso turistico ricreativo e del mare territoriale si è stabilito di procedere a regolamentare il prossimo futuro mantenendo lo status quo fino al 2027.
Basterà? Gaudioso intanto ha stabilito di mantenere il demanio marittimo occupato ed efficientemente utilizzato anche nel corso delle annualità 2025/2026/2027, previa verifica della sussistenza e permanenza dei requisiti, dei presupposti, delle condizioni e prescrizioni imposti dalle vigenti.
Fermo restando che con Legge Regionale del 29 giugno 2021, n. 5 art. 40 anche “le funzioni amministrative relative al rilascio di concessioni di beni del demanio marittimo nei porti di rilevanza regionale e interregionale sono conferite ai Comuni nel cui territorio rientrano i predetti ambiti portuali”.
Inoltre come è noto con delibera di Giunta Regionale n. 395 del 28 marzo 2006, sono stati forniti ai comuni costieri ulteriori indirizzi operativi in materia di demanio marittimo abrogando la delibera n. 1971/2001 e ribadendo, la propria competenza in merito all’approvazione del piano di utilizzazione delle aree demaniali marittime (PUAD) e la stessa Giunta Regionale nel dicembre 2007 ha fornito le Linee Guida per l’approvazione dei Piani di Utilizzazione degli Arenili. Tra il 2023-2024 l’iter sul PUAD si è concluso.
In tal senso il Comune di Barano d’Ischia ha avviato, con Delibera di G.C n.124 del 20.08.2024 l’iter per l’approvazione del Piano Attuativo di Utilizzazione del Demanio Marittimo (PAD) conferendo incarico all’arch Antonio Oliviero;
Il predetto Piano Attuativo compendierà, tra l’altro, i criteri/valutazione per l’assegnazione dei beni demaniali marittimi secondo i principi di trasparenza, imparzialità e non discriminazione privilegiando l’ottimizzazione della risorsa demaniale marittima. Tuttavia, spiegano Dionigi Gaudioso&Co, le procedure sopra declinate non risultano ancora concluse.
Per questo si da il la alla proroga, scrivono dal Comune, rilevato che
il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con Circolare n
26.11.2024 ha fornito indirizzi operativi/interpretativi sulla normativa sopra richiamata evidenziando, per quanto di rilievo, che sarebbe possibile la proroga delle concessioni vigenti con l’obiettivo di far cessare la procedura di infrazione aperta sul tema delle concessioni demaniali marittime ad uso turistico ricreativo. Le stesse secondo questo assunto (smentito dal TAR ligure) continuano, pertanto, ad avere efficacia fino al 30.09.2027. Almeno quelle quelle rilasciate per servizi pubblici e per servizi e attività portuali e produttive e quelle rilasciate per gestione balneari, Non viene, invece, reiterata, la proroga delle concessioni per la realizzazione e la gestione di strutture dedicate alla nautica da diporto inclusi i punti di ormeggio contenuta nel procedente testo e prevista fino al 31.12.2024.
Alla luce di quanto precede, dunque, emerge come la normativa sopravvenuta non abbia “prorogato” al 30.09.2027 tutte – ed indistintamente – le concessioni demaniali marittime ma solo quelle ivi tassativamente declinate, tuttavia, nell’ambito territoriale del Comune di Barano d’Ischia sussistono una serie di concessioni demaniali marittime che per effetto della Legge 118/2022, vigente ratione temporis, sono state prorogate al 31 dicembre 2024 con Deliberazione di G.M. n.200 del 19.12.2023;
Pertanto, le stesse verranno prorogate al 30 settembre 2027 al fine di assicurare la continuità del servizio di rilievo pubblicistico sotteso ai titoli concessori già rilasciati; di avviare procedure uniformi di assegnazione di tutti i beni demaniali (secondo i principi di matrice eurounitaria di imparzialità, trasparenza e non discriminazione) e coerenti con l’approvando PAD e Regolamento delle Aree Demaniali.Si ritengono, infatti, sussistenti i presupposti di pubblico interesse.
Questo nelle more di delineare le linee di indirizzo da fornire al Responsabile del Servizio Demanio:
– mantenere il demanio marittimo occupato ed efficientemente utilizzato anche nel corso delle annualità 2025/2027, previa verifica della sussistenza e permanenza dei requisiti, dei presupposti, delle condizioni e prescrizioni imposti dalle vigenti normative nonché la sussistenza e/o la permanenza dei requisiti edilizio-urbanistici e tributari;
– differire il termine di scadenza delle concessioni demaniali marittime declinate, fermo restando, in ogni caso, il potere/dovere dell’amministrazione comunale di avviare e concludere anche prima del 30.09.2027 le relative procedure selettive in linea con l’approvando PAD e Regolamento delle Aree Demaniali.
Al Responsabile del Servizio Demanio l’adozione degli eventuali atti gestionali consequenziali, invi compreso di concludere la procedura di approvazione del PAD e di modificare il Regolamento delle Aree Demaniali ed all’esito di avviare – anche prima del 30.09.2027 – le procedure selettive per l’assegnazione delle concessioni demaniali marittime secondo la normativa vigente.