Bartolo Longo il fondatore del Santuario della Madonna di Pompei sarà presto Santo, Salvo D’Acquisto Beato
Bartolo Longo il fondatore del Santuario della Madonna di Pompei sarà presto Santo, Salvo D’Acquisto Beato . Due scelte che molti si aspettavano da Papa Francesco , due protagonisti eroici della storia religiosa del territorio . . Bartolo Longo sarà presto santo, Salvo D’Acquisto potrebbe diventare beato. Due protagonisti della storia della Campania, entrambi laici. Per il primo, pugliese di origine, ma fondatore del Santuario della Madonna di Pompei, il Papa ha convocato un concistoro che ne stabilirà la canonizzazione, per il vicebrigadiere eroe della seconda guerra mondiale è stato avviato l’iter per la beatificazione, per la quale mancherebbe solo il riconoscimento di un miracolo.
Bartolo Longo si trasferì a Napoli agli inizi della seconda metà del diciannovesimo secolo per studiare giurisprudenza ed è a Napoli, dopo una fase giovanile di forte anticlericalismo, che la sua vita ebbe una svolta, grazie all’incontro con padre Radente dell’ordine dei domenicani e alla devozione per la Madonna del Rosario. In seguito a una visita a Pompei nel 1872, una seconda illuminazione che lo indusse a portare nella cittadina vesuviana un quadro della Vergine, in cattive condizioni ma subito restaurato. La consacrazione del santuario, invece, è datata 1891. Durante tutta la sua vita, Longo si mise in luce per le opere caritatevoli e di assistenza sociale verso i bisognosi. Fu beatificato nel 1980 da Giovanni Paolo II.

Nota anche la storia di Salvo D’Acquisto, vicebrigadiere napoletano dei carabinieri di stanza a Torre in Pietra, in provincia di Roma, nel 1943. Il 23 settembre morì a 22 anni al grido “Viva l’Italia”, fucilato dall’esercito tedesco, salvando 22 uomini scelti a caso dai tedeschi stessi per un rastrellamento deciso in seguito alla morte di due paracadutisti investiti dall’esplosione di una bomba a mano, probabilmente fortuita, avvenuta il giorno prima. D’Acquisto evitò la loro fucilazione, consentendoli di scappare dopo che erano stati portati nel piazzale principale di Palidoro.