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Caos Mensa a Massa Lubrense: “Azione in Comune” Attacca l’Amministrazione “Bambini costretti a mangiare panini”

13 febbraio 2025 | 11:11
Caos Mensa a Massa Lubrense: “Azione in Comune” Attacca l’Amministrazione “Bambini costretti a mangiare panini”

La vicenda della mensa scolastica a Massa Lubrense continua a suscitare indignazione tra i genitori e polemiche in ambito politico. A due settimane dalla sospensione del servizio di refezione scolastica, dovuta al ritrovamento di larve nei pasti destinati ai bambini, la situazione appare ancora irrisolta e l’amministrazione comunale è finita nel mirino delle critiche.

La nuova routine delle famiglie massesi
Ogni mattina, sempre più genitori si trovano costretti a riorganizzare le proprie giornate per preparare il pranzo ai propri figli. Le immagini circolate sui social raccontano una realtà fatta di panini, frittatine e caffèlatte, in sostituzione di un servizio mensa che dovrebbe garantire pasti sicuri e adeguati ai bambini.

L’attacco di “Azione in Comune”
Il gruppo politico “Azione in Comune” non usa mezzi termini per condannare l’operato dell’amministrazione: “Sono passate due settimane e nulla è cambiato. Il sindaco, la vicesindaca e la giunta cosa stanno facendo per risolvere il problema?” si legge in una nota diffusa dal gruppo.

Secondo “Azione in Comune”, il Comune starebbe perdendo tempo prezioso invece di adottare misure concrete per garantire un’alternativa valida alle famiglie. Tra le accuse mosse all’amministrazione c’è anche quella di voler semplicemente prorogare l’affidamento del servizio senza alcun reale miglioramento, lasciando invariate le criticità del sistema attuale.

Le conseguenze sui bambini e le famiglie
Nel frattempo, i bambini sono costretti a mangiare panini ogni giorno, mentre i genitori subiscono un disagio organizzativo significativo. Alla mancanza di una soluzione immediata si aggiunge anche l’assenza di una comunicazione ufficiale chiara da parte dell’amministrazione comunale, che non ha fornito aggiornamenti dettagliati su come e quando verrà ripristinato il servizio mensa.

Un problema che si poteva evitare?
Secondo “Azione in Comune”, la crisi attuale sarebbe potuta essere evitata se nel 2019 il Comune avesse investito nella creazione di centri cottura propri per il servizio di refezione scolastica, invece di affidarsi a terzi. La questione ha portato anche alla nascita di un Comitato Genitori, formato per difendere i diritti delle famiglie e chiedere risposte concrete dalle istituzioni.

Richieste di risposte immediate
Il gruppo politico conclude il suo attacco con una richiesta diretta all’amministrazione: “Chiediamo risposte immediate e un’assunzione di responsabilità. I genitori meritano garanzie sulla sicurezza dei propri figli e i bambini un pasto dignitoso!”. E se queste risposte non dovessero arrivare? “Andatevene tutti a casa. Finalmente!”.

La vicenda resta aperta, con le famiglie e l’opinione pubblica in attesa di un intervento decisivo da parte del Comune per risolvere una crisi che sta mettendo a dura prova la comunità scolastica di Massa Lubrense.

Sulla vicenda Azione in Comune ha anche fatto un servizio su Agorà della Penisola sorrentina che ha pubblicato sul proprio facebook

Agora penisola sorrentina

Non solo nel 2020 ha proposto un modello alternativo a chilometro zero adottato a Caggiano nel Cilento in provincia di Salerno, dimostrando che anche in Campania ci sono modelli alternativi di qualità, fra l’altro per un territorio di eccellenze enogastronomiche è sicuramente auspicabile