Castellammare, appello al sindaco per salvare il Teatro Supercinema
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Sono ormai mesi che se ne parla, il teatro Supercinema è in vendita. Un altro pezzo di storia di Castellammare potrebbe presto scomparire. L’immobile, la cui facciata è stata realizzata in stile ventennio, fa gola a molti imprenditori senza scrupolo che ne vorrebbero fare un supermercato se non addirittura un autorimessa. Secondo i bene informati ci sarebbero già delle trattative in corso. Si parte da una base d’asta intorno ai 2 milioni di euro. Intorno al milione e mezzo si potrebbe anche concludere. Imprenditori che però dovranno fare i conti con la destinazione d’uso dell’immobile e con chi vuole conservare la vocazione artistica dell’immobile per realizzare a Castellammare il Grande Sogno di un Teatro Comunale. A tale proposito, proprio in questi giorni in città c’è un gruppo di persone che ha lanciato una petizione e sta raccogliendo le firme per far sollecitare a riguardo il sindaco Luigi Vicinanza e la sua giunta. “Sono 30 anni che aspettiamo – si legge nella petizione – Ora il Supercinema (ex Savoia degli anni 30) di Montillo (regista di cinema indipendente) è in vendita. Un altro pezzo di storia di Castellammare, città di cultura, teatro e cinema, rischia di scomparire tra l’indifferenza generale. Signor Sindaco, se non ora quando realizzeremo il sogno di una “Grande Stabia” in art. Ridiamo identità alle arti stabiesi. Il passato è oggi, ma occorre fare il salto verso il ritorno al futuro. Back to future, dove vorrebbero proiettarci gli illustri stabiesi partendo da Natale Montillo, passando per Raffaele Viviani, Annibale Ruccello, Ciro Madonna, Italo Celoro, fino a giungere a Gianfelice Imparato, Peppone De Rosa, Cristian Izzo e tanti altri. Per realizzare tutto questo tutti gli stabiesi che amano Castellammare, qualunque sia la loro origine , non importa se locali o provenienti da fuori città, ad aderire a questa iniziativa prima che sia troppo tardi. Salviamo la memoria ed il patrimonio immateriale di Stabia. Sottraiamo alla speculazione privata il Teatro Supercinema, uno degli ultimi simboli identitari della stabiesità. Diamo onore a tutti quelli che nelle arti hanno magnificato Stabia. We have a dream ….back to future, ritorniamo al futuro, il passato è oggi e non c’ è futuro se non ci riappropriamo del passato. Per questo invitiamo tutti gli stabiesi, locali o ” forestieri”, tutti quelli che amano davvero Castellammare, ad aderire alla petizione e di far conoscere la stessa all’intera città”