Cava de’ Tirreni: sedicenne a processo per tentato omicidio

13 febbraio 2025 | 11:01
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Cava de’ Tirreni: sedicenne a processo per tentato omicidio

Il prossimo capitolo di una vicenda iniziata lo scorso 26 dicembre si terrà nelle aule del tribunale. Un sedicenne di Cava de’ Tirreni è accusato di tentato omicidio per aver accoltellato un coetaneo durante una lite. La Procura dei Minori di Salerno, come riporta “Il Mattino”, ha chiesto il rito immediato, aprendo così la strada al processo.

Il fatto

La sera di Santo Stefano, una discussione animata in una rosticceria di Corso Umberto I è degenerata in violenza. Il giovane imputato, in seguito ad una lite, ha estratto un coltello con una lama di nove centimetri, colpendo l’altro ragazzo al petto. Un fendente che, secondo l’accusa, avrebbe potuto causare lesioni mortali, avendo raggiunto una zona vicina al cuore.

Le indagini

Le indagini della Squadra Mobile di Salerno, immediatamente intervenuta, hanno portato all’identificazione e all’arresto del presunto aggressore, rintracciato presso l’abitazione della nonna materna. Gli inquirenti hanno recuperato anche l’arma del delitto, che il ragazzo aveva inizialmente dichiarato di aver gettato via, salvo poi ammettere di averla nascosta in una cassaforte.

Un quadro complesso

Dalle testimonianze raccolte e dagli accertamenti della polizia è emerso un quadro di pregressi contrasti tra i due giovani. Sembra che la miccia fosse stata innescata da una lite, avvenuta quattro mesi prima, tra la vittima e un amico dell’imputato, sfociata in minacce social da parte di quest’ultimo.

Il processo

Ora, il sedicenne dovrà affrontare il processo con rito immediato. Potrà scegliere anche un rito alternativo. La Procura dei Minori ha optato per questa procedura in considerazione della gravità del gesto e degli elementi di prova raccolti.

La vittima

Il giovane ferito è stato operato d’urgenza in ospedale e fortunatamente è fuori pericolo.

L’aggressore

L’aggressore, di origini dello Sri Lanka ma residente a Cava de’ Tirreni, viene descritto dagli inquirenti come proveniente da un contesto familiare difficile.