Costiera sorrentina, i sindaci si attivino per soluzioni idonee per il pronto soccorso

6 febbraio 2025 | 19:33
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Costiera sorrentina, i sindaci si attivino per soluzioni idonee per il pronto soccorso

Il Comitato “La Tutela dei Diritti dei Cittadini”, visto che quello dell’ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia sempre più in difficoltà, quello del De Luca e Rossano e out e Sorrento in affanno, chiede che i primi cittadini si diano una scossa su una questione di primaria importanza

Redazione – Il Comitato “La Tutela dei Diritti dei Cittadini” della costiera sorrentina invita i sindaci affinché si attivino per soluzioni idonee sulla questione del pronto soccorso.

Visto che quello dell’ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia è sempre più in difficoltà, quello del De Luca e Rossano e out e Sorrento in affanno, chiede che i primi cittadini si diano una scossa su una questione di primaria importanza.

Questo il comunicato del Comitato “La Tutela dei Diritti dei Cittadini”:

“l Comitato “La Tutela dei Diritti dei Cittadini” visto le notizie di stampa che riportano dell’impossibilità del pronto soccorso dell’ospedale di Castellammare di Stabia di assolvere le normali funzioni di assistenza, che si sommano all’assenza del Pronto Soccorso di Vico Equense e alla più generale carenza della sanità pubblica nel comprensorio sorrentino fino a Positano chiede a tutti i Sindaci del territorio sorrentino di attivarsi al fine di costituire un fronte comune per individuare soluzioni idonee al fabbisogno del territorio. Il Comitato è consapevole che solo un tavolo politico comprensivo di tutti i sindaci del comprensorio può avviare un confronto proficuo con i soggetti istituzionali preposti, in primis la Regione Campania. Nei prossimi giorni ci attiveremo per richiamare l’opinione pubblica sull’argomento e mettere in campo le iniziative più idonee.

In attesa di soluzioni efficaci all’enorme problema “La Tutela dei Diritto dei Cittadini” chiede nell’ottica di un servizio vitale per i cittadini l’istituzione di postazioni mobili di “PRONTO SOCCORSO AVANZATO” sui territori, soprattutto dove già esistono embrioni di strutture (poliambulatori)”.

GiSpa