Forio. Parco urbano del Casale, 2 milioni di euro con rettifica alla CADEL S.C.A.R.L
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Parco urbano a Forio, forse ci siamo. Via Libera alla procedura di Gara Aperta per l’Affidamento Congiunto della progettazione dopo la rettifica degli atti e la rimodulazione dei conti. Errori e “sviste” nel quadro economico hanno reso la necessità di rifare i conti. Un progetto da due milioni di euro che ha fatto molto dibattere, tra espropri contestati e fanghi alluvionali ammassati temporaneamente e mai rimossi che saranno ora alla base di detto progetto.Nello specifico si tratta della “svolta” nella procedura di gara aperta per l’affidamento congiunto della progettazione esecutiva, del coordinamento della sicurezza in fase di progettazione e dell’esecuzione dei lavori sulla base del progetto di fattibilità tecnico-economica, inerenti all’intervento contenuto nel piano degli interventi urgenti post alluvione la cui contabilità è affidata al Commissario Giovanni Legnini e normato da diverse ordinanze, tra cui quella speciale n. 7/2023 e denominato “Recupero Fanghi e Realizzazione del Parco Urbano Attrezzato e delle Opere Complementari”. L’ente locale, nominato attuatore dell’intervento, ha dovuto rettificare la Determina N. 24 del 13/01/2025 con la Rimodulazione QTE. Infatti, con Determina dirigenziale n. 1529 del 16-09-2024, veniva determinato di: procedere alla indizione della gara d’appalto per l’affidamento congiunto della progettazione esecutiva, del coordinamento della sicurezza in fase di progettazione e dell’esecuzione dei lavori sulla base del progetto di fattibilità tecnico-economica, inerente all’intervento con il criterio Qualità/prezzo, per un importo posto a base di gara pari ad € 1.469.557,50 compreso oneri della sicurezza non soggetti a ribasso ad € 57.971,02 oltre Iva al 10% come per legge. La piattaforma telematica TuttoGare del comune di Forio è stata utilizzata come mezzo per la ricezione delle offerte. La commissione giudicatrice di gara, entro il termine per la ricezione delle offerte, previsto per le ore 12:00 del 02 novembre 2024, sono pervenute tramite la piattaforma telematica n°5 offerte da n°5 operatori economici come di seguito elencato: CONPAT SCARL; LA.RE.FIN. s.r.l.; CADEL S.C.A.R.L.; INFRATECH CONSORZIO STABILE S.C.A.R.L. ; DI PALO E COMPANY S.R.L. Con verbali del 14 novembre 2024 e 19 novembre 2024 la Commissione giudicatrice ha proceduto all’apertura e valutazione delle buste virtuali contenenti la documentazione tecnica di ogni singolo concorrente, procedendo all’attribuzione dei punteggi. Con verbale successivo del 20 novembre la Commissione giudicatrice ha proceduto all’apertura e valutazione delle buste virtuali contenenti la documentazione economica di ogni singolo concorrente, procedendo all’attribuzione dei punteggi e all’individuazione della CADEL S.C.A.R.L quale aggiudicatario provvisorio. Il 23 dello stesso mese però il RUP ha dovuto richiedere nuovi documenti ed atti carenti nella istruttoria. Questo dopo aver proceduto alla verifica amministrativa relativa all’aggiudicatario provvisorio, CADEL S.C.A.R.L.. Da qui l’avvio della procedura di soccorso istruttorio nei confronti della stessa che poi nel termine prestabilito del 26 novembre 2024 la ditta CADEL S.C.A.R.L. ha regolarmente trasmesso la documentazione richiesta di cui al soccorso istruttorio predetto, confermando l’aggiudicazione provvisoria formulata dalla Commissione giudicatrice. per un importo contrattuale, al netto del ribasso del 7,25%, di €1.449.482,72 comprensivi di oneri della sicurezza non soggetti a ribasso pari ad €59.570,64 ed oltre IVA. Cifra in base alla quale è stato rimodulato il Quadro economico. Ma quello per quello che l’ufficio tecnico chiama un “mero errore materiale” nel rimodulare il QTE a seguito del ribasso offerto, si è erroneamente ribassata la voce totale della progettazione, in luogo della sola aliquota spese. Pertanto, è stato necessario procedere alla rimodulazione del QTE applicando il ribasso offerto alla sola aliquota delle spese di progettazione.L’appalto relativo ai lavori de quo trova copertura finanziaria a valere sulle risorse del Commissario, a cui è stata data notizia delle procedure, e segnatamente al capitolo 9820, impegno n. 154/25.