Giovanni Gargiulo e la sua missione |
Cronaca
/

L’eroe silenzioso di Piano di Sorrento: Giovanni Gargiulo e la sua battaglia contro i rifiuti

4 febbraio 2025 | 15:13
Share0
L’eroe silenzioso di Piano di Sorrento: Giovanni Gargiulo e la sua battaglia contro i rifiuti
L’eroe silenzioso di Piano di Sorrento: Giovanni Gargiulo e la sua battaglia contro i rifiuti
L’eroe silenzioso di Piano di Sorrento: Giovanni Gargiulo e la sua battaglia contro i rifiuti
L’eroe silenzioso di Piano di Sorrento: Giovanni Gargiulo e la sua battaglia contro i rifiuti
L’eroe silenzioso di Piano di Sorrento: Giovanni Gargiulo e la sua battaglia contro i rifiuti
L’eroe silenzioso di Piano di Sorrento: Giovanni Gargiulo e la sua battaglia contro i rifiuti

Un solo uomo contro il degrado: Giovanni Gargiulo, cittadino di Piano di Sorrento, ripulisce ogni giorno un tratto di strada dai rifiuti abbandonati.

Nella quotidianità frenetica di un mondo spesso distratto, esistono persone che, con piccoli gesti, compiono grandi imprese. Una di queste persone è Giovanni Gargiulo, un cittadino di Piano di Sorrento che ha deciso di rimboccarsi le maniche per il bene della comunità.

Se vi capita di percorrere la strada che conduce ai Colli di San Pietro, soffermatevi un momento a osservare. Quelle buste di rifiuti raccolte lungo il ciglio della carreggiata non sono frutto di un’operazione istituzionale, ma del lavoro instancabile di un solo uomo: Giovanni Gargiulo. Ogni giorno, armato solo di buona volontà e determinazione, Giovanni si mette all’opera, ripulendo i margini della strada dal belvedere fino alla curva dei Colli. Un’impresa che meriterebbe il plauso di tutti, eppure non solo viene lasciato solo, ma spesso trova ostacoli lungo il suo cammino.

La sua dedizione solleva un interrogativo scomodo: se un singolo cittadino può ottenere tanto con i suoi soli mezzi, come mai le istituzioni non riescono a fare altrettanto? Mentre la burocrazia rallenta e le risorse pubbliche spesso latitano, la forza di volontà di una persona dimostra che il cambiamento è possibile, anche senza aiuti esterni.

Giovanni non cerca notorietà, né riconoscimenti, ma il suo impegno merita almeno un grazie collettivo da parte della comunità. Forse, invece di ostacolarlo, dovremmo prendere esempio da lui e chiederci cosa possiamo fare, nel nostro piccolo, per rendere il mondo un posto migliore.