L’Inter si prende la rivincita sulla Fiorentina ed accorcia le distanze dal Napoli

11 febbraio 2025 | 17:07
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L’Inter si prende la rivincita sulla Fiorentina ed accorcia le distanze dal Napoli

Nella 24ª giornata di campionato l’Inter si prende la rivincita sulla Fiorentina e batte la squadra viola sul campo dello stadio San Siro. Il 2-1 di San Siro ha la firma di Marko Arnautovic che decide la partita dopo l’autogol di Pongracic e il rigore di Mandragora.
Una partita dominata dalla squadra nerazzurra che, più di una volta, sfiora la terza rete. Basti ricordare il palo di Carlos Augusto al 21′ e la traversa clamorosa di Lautaro tre minuti più tardi. Dominio del gioco, ferocia nelle giocate, esperienza nel gestire il momento delicato del match, cuore, enorme, per reggere l’assalto della Fiorentina nel finale.
Analizzando la partita, le occasioni e il possesso palla, il successo nerazzurro è meritato. la Fiorentina tira solo due volte in tutto il match nello specchio, una delle quali sul calcio di rigore. Un match intensissimo, ricco di duelli, anche di toni accesi, nel quale l’Inter ha trovato energie nuove e ritrovate: Acerbi, al rientro, da vero leone; Lautaro e Barella, magnifici per tutti i 90 minuti. E poi Carlos, Zielinski entrato in maniera eccellente, e Arnautovic, dentro a metà primo tempo per Thuram e decisivo. Tre punti che fanno fare un balzo importante: 54 punti in classifica, a una lunghezza dal Napoli.
I nerazzurri continuano a essere il miglior attacco del campionato con 58 reti segnate in 24 gare.
Al termine dei 90′, l’allenatore dell’Inter Simone Inzaghi ha rilasciato un’intervista post-partita a Dazn: «Abbiamo vinto una partita importante, tutti insieme. Anche il pubblico ci ha accompagnato in questa sfida non semplice. In questi giorni abbiamo cercato di recuperare, lavorare e ascoltare poco cosa si diceva. Questi ragazzi mi hanno dato una grande determinazione. Non è facile perché la Fiorentina si è difesa bassa e giovedì ci aveva punito clamorosamente. Stasera, una volta in vantaggio c’è stato il rigore. Poi, dopo il secondo gol, siamo stati attenti alle ripartenze dove sono molto bravi. La Fiorentina era arrabbiata com’è giusto che sia, come lo ero io a Leverkusen. Poi ho visto che il rigore è un rigore che non c’è mai stato. È intervenuto un var che sette giorni fa non è intervenuto e ci avrebbe fatto vincere una partita probabilmente. Darmian è a un metro e mezzo su un rigore che per me non esiste».