“Maestro del Sapore Solidale (MASSimo)“, parte oggi l’iniziativa della Regione Campania

27 febbraio 2025 | 10:36
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“Maestro del Sapore Solidale (MASSimo)“, parte oggi l’iniziativa della Regione Campania

La Regione Campania lancia un’iniziativa di notevole importanza sociale e culturale: il Premio “Maestro del Sapore Solidale (MASSimo)“. Questo riconoscimento di prestigio è destinato agli enti che operano con finalità sociali e mira a valorizzare il contributo delle realtà enogastronomiche impegnate nel sociale. Dieci progetti saranno premiati per la loro abilità nel coniugare tradizione culinaria, inclusione sociale e sostenibilità ambientale. La cerimonia di premiazione si terrà il 27 febbraio, presso il Teatro Trianon Viviani di Napoli, a partire dalle 10:30, con la partecipazione di Marisa Laurito in qualità di madrina dell’evento.

Inclusività sociale attraverso il cibo

L’iniziativa si inserisce in un percorso di valorizzazione delle eccellenze gastronomiche campane, non solo da un punto di vista culinario, ma come strumenti di cambiamento sociale. Con “MASSimo”, la Regione Campania intende sostenere quei progetti che, tramite il cibo, promuovono l’inclusione sociale, l’integrazione di persone svantaggiate e la sostenibilità delle risorse, favorendo il recupero e la valorizzazione dei beni confiscati alla criminalità organizzata, nonché il coinvolgimento attivo delle comunità locali.

I progetti in concorso

Tra i progetti premiati, la Cooperativa Sociale Lazzarelle con “Sapori di Riscatto” dimostra come il lavoro nelle carceri femminili di Pozzuoli possa offrire nuove prospettive alle detenute, promuovendo un’inclusione sociale concreta attraverso il caffè artigianale e i bistrot solidali. Un’altra importante realtà, la Fattoria Sociale Fuori di Zucca con “Un Fiore per la Vita”, integra persone con disabilità, ex detenuti e soggetti fragili, utilizzando l’agricoltura sociale come strumento di riscatto e creando opportunità di relazione autentiche grazie ai laboratori e pranzi comunitari.Il progetto “Festa a Vico 2025”, promosso dall’Associazione Cucina Italiana Contemporanea, fondata dallo chef Gennaro Esposito, promuove l’inclusione di persone con disabilità, offrendo eventi culinari e stand tematici che favoriscono l’integrazione sociale attraverso la gastronomia.Il turismo responsabile e la cultura della legalità sono al centro anche di iniziative come “Le 4 stagioni del bene” della Cooperativa Tram Travel, che organizza percorsi nei beni confiscati alla criminalità, facendo riscoprire ai partecipanti l’importanza di un consumo consapevole e responsabile. Un progetto che unisce memoria e gastronomia per valorizzare la legalità. “MOSS-E”, della Cooperativa La Kumpania, trasforma il quartiere di Scampia in un laboratorio di cultura e integrazione attraverso eventi enogastronomici multiculturali, creando occasioni di incontro tra diverse realtà sociali.La Fondazione Ente Ville Vesuviane, con il progetto “Scuola in Villa Solidale”, integra la storia locale e la gastronomia per coinvolgere ragazzi con disabilità, offrendo momenti di apprendimento e socializzazione nelle splendide ville del Miglio d’Oro. “Saperi antichi, futuro etico” di Terra Felix Società Cooperativa Sociale è un altro esempio di come la valorizzazione dei prodotti tipici dell’Agro Aversano, attraverso laboratori sensoriali e masterclass, possa promuovere il turismo responsabile, l’educazione alimentare e la sostenibilità.

Sostenibilità e tradizione gastronomica

La sostenibilità è un pilastro dei progetti: la Fondazione Made in Cloister, con “Gastronomia Solidale”, combatte lo spreco alimentare recuperando eccedenze per destinarle a chi è in difficoltà. In questa stessa direzione si muove anche “Dieta Med in Camp” del Consorzio Cilento Verde Blu, che celebra la Dieta Mediterranea (patrimonio dell’Unesco) come stile di vita sano, attraverso percorsi di educazione alimentare e degustazioni dei prodotti tipici locali.Infine, Sale della Terra con “Welcome Social Food Days” dimostra come l’enogastronomia possa diventare un motore di sviluppo per le comunità locali, coinvolgendo anche soggetti svantaggiati in eventi solidali che uniscono cittadini, turisti e operatori del settore. Questo progetto evidenzia il potenziale della gastronomia come leva per la solidarietà, l’inclusione e la crescita economica locale.

Evento di valore sociale e culturale

L’evento di premiazione vedrà la partecipazione di Rosanna Romano, Direttore Generale delle Politiche Culturali e del Turismo della Regione Campania, che introdurrà la cerimonia, e di Felice Casucci, Assessore al Turismo della Regione Campania, che concluderà la manifestazione. Inoltre, interverranno Elisabetta Moro, Professoressa di Antropologia Culturale presso l’Università degli Studi di Napoli SOBGiovanni Galano, Garante dell’infanzia e dell’adolescenza della Regione Campania, e Antonio Tubelli, cuoco e gastronomo. L’incontro si preannuncia come un’importante occasione di riflessione sulla capacità della gastronomia di promuovere cambiamenti positivi nelle comunità, stimolando la collaborazione tra enti pubblici e realtà private che lavorano per un futuro più inclusivo e sostenibile.Il premio “Maestro del Sapore Solidale (MASSimo)” è istituito nell’ambito del Piano enogastronomico della Regione Campania, a valere sul fondo Sviluppo e Coesione 2021-2027, promosso dall’Assessorato al Turismo e realizzato attraverso l’Agenzia Regionale Campania Turismo.Questo riconoscimento di prestigio è destinato agli enti che operano con finalità sociali e mira a valorizzare il contributo delle realtà enogastronomiche impegnate nel sociale. Dieci progetti saranno premiati per la loro abilità nel coniugare tradizione culinaria, inclusione sociale e sostenibilità ambientale. La cerimonia di premiazione si terrà il 27 febbraio, presso il Teatro Trianon Viviani di Napoli, a partire dalle 10:30, con la partecipazione di Marisa Laurito in qualità di madrina dell’evento.

L’importanza dell’inclusività sociale attraverso il cibo

L’iniziativa si inserisce in un percorso di valorizzazione delle eccellenze gastronomiche campane, non solo da un punto di vista culinario, ma come strumenti di cambiamento sociale. Con “MASSimo”, la Regione Campania intende sostenere quei progetti che, tramite il cibo, promuovono l’inclusione sociale, l’integrazione di persone svantaggiate e la sostenibilità delle risorse, favorendo il recupero e la valorizzazione dei beni confiscati alla criminalità organizzata, nonché il coinvolgimento attivo delle comunità locali.

I progetti in concorso: inclusione sociale e turismo responsabile

Tra i progetti premiati, la Cooperativa Sociale Lazzarelle con “Sapori di Riscatto” dimostra come il lavoro nelle carceri femminili di Pozzuoli possa offrire nuove prospettive alle detenute, promuovendo un’inclusione sociale concreta attraverso il caffè artigianale e i bistrot solidali. Un’altra importante realtà, la Fattoria Sociale Fuori di Zucca con “Un Fiore per la Vita”, integra persone con disabilità, ex detenuti e soggetti fragili, utilizzando l’agricoltura sociale come strumento di riscatto e creando opportunità di relazione autentiche grazie ai laboratori e pranzi comunitari.Il progetto “Festa a Vico 2025”, promosso dall’Associazione Cucina Italiana Contemporanea, fondata dallo chef Gennaro Esposito, promuove l’inclusione di persone con disabilità, offrendo eventi culinari e stand tematici che favoriscono l’integrazione sociale attraverso la gastronomia.Il turismo responsabile e la cultura della legalità sono al centro anche di iniziative come “Le 4 stagioni del bene” della Cooperativa Tram Travel, che organizza percorsi nei beni confiscati alla criminalità, facendo riscoprire ai partecipanti l’importanza di un consumo consapevole e responsabile. Un progetto che unisce memoria e gastronomia per valorizzare la legalità. “MOSS-E”, della Cooperativa La Kumpania, trasforma il quartiere di Scampia in un laboratorio di cultura e integrazione attraverso eventi enogastronomici multiculturali, creando occasioni di incontro tra diverse realtà sociali.La Fondazione Ente Ville Vesuviane, con il progetto “Scuola in Villa Solidale”, integra la storia locale e la gastronomia per coinvolgere ragazzi con disabilità, offrendo momenti di apprendimento e socializzazione nelle splendide ville del Miglio d’Oro. “Saperi antichi, futuro etico” di Terra Felix Società Cooperativa Sociale è un altro esempio di come la valorizzazione dei prodotti tipici dell’Agro Aversano, attraverso laboratori sensoriali e masterclass, possa promuovere il turismo responsabile, l’educazione alimentare e la sostenibilità.

Sostenibilità e tradizione gastronomica

La sostenibilità è un pilastro dei progetti: la Fondazione Made in Cloister, con “Gastronomia Solidale”, combatte lo spreco alimentare recuperando eccedenze per destinarle a chi è in difficoltà. In questa stessa direzione si muove anche “Dieta Med in Camp” del Consorzio Cilento Verde Blu, che celebra la Dieta Mediterranea (patrimonio dell’Unesco) come stile di vita sano, attraverso percorsi di educazione alimentare e degustazioni dei prodotti tipici locali.Infine, Sale della Terra con “Welcome Social Food Days” dimostra come l’enogastronomia possa diventare un motore di sviluppo per le comunità locali, coinvolgendo anche soggetti svantaggiati in eventi solidali che uniscono cittadini, turisti e operatori del settore. Questo progetto evidenzia il potenziale della gastronomia come leva per la solidarietà, l’inclusione e la crescita economica locale.

Un evento di valore sociale e culturale

L’evento di premiazione vedrà la partecipazione di Rosanna Romano, Direttore Generale delle Politiche Culturali e del Turismo della Regione Campania, che introdurrà la cerimonia, e di Felice Casucci, Assessore al Turismo della Regione Campania, che concluderà la manifestazione. Inoltre, interverranno Elisabetta Moro, Professoressa di Antropologia Culturale presso l’Università degli Studi di Napoli SOBGiovanni Galano, Garante dell’infanzia e dell’adolescenza della Regione Campania, e Antonio Tubelli, cuoco e gastronomo. L’incontro si preannuncia come un’importante occasione di riflessione sulla capacità della gastronomia di promuovere cambiamenti positivi nelle comunità, stimolando la collaborazione tra enti pubblici e realtà private che lavorano per un futuro più inclusivo e sostenibile.Il premio “Maestro del Sapore Solidale (MASSimo)” è istituito nell’ambito del Piano enogastronomico della Regione Campania, a valere sul fondo Sviluppo e Coesione 2021-2027, promosso dall’Assessorato al Turismo e realizzato attraverso l’Agenzia Regionale Campania Turismo.