Massa Lubrense, il gruppo “Azione in Comune” sul caos mensa scolastica: “La storia di un fallimento annunciato”

Massa Lubrense. Sul recente caos della mensa scolastica interviene il gruppo di opposizione “Azione in Comune” con un post che riportiamo integralmente: «Caos mensa scolastica: la storia di un fallimento annunciato.
Con i nostri bambini costretti a mangiare panini da settimane e una situazione di stallo (CHE È URGENTE SBLOCCARE!) frutto di scelte sbagliate già denunciate mesi e mesi fa, ci teniamo a ricordare che esistono dei modelli virtuosi di gestione del servizio mensa scolastica che Azione in Comune aveva già presentato.
Durante la recente edizione del nostro format “Sindaci Fuori dal Comune”, il sindaco di Melpignano, Valentina Avantaggiato, ha infatti illustrato un modello virtuoso: la “mensa scolastica etica”.
Questo progetto innovativo si basa sull’utilizzo di prodotti locali, coltivati senza l’uso di pesticidi e sostanze chimiche, garantendo così pasti nutrienti e sicuri per tutto il personale scolastico.
Tra gli alimenti forniti vi sono legumi, farine, ortaggi, uova, olio e prodotti da forno, tutti provenienti da aziende agricole del territorio che praticano un’agricoltura sostenibile e rispettosa dell’ambiente.
Oltre a promuovere la salute e il benessere dei bambini, la Mensa Bio-Etica sostiene l’economia locale, incentivando le piccole realtà produttive e riducendo l’impatto ambientale legato al trasporto degli alimenti.
Questo modello di mensa scolastica è stato riconosciuto a livello nazionale per la sua valenza etica e pedagogica, ricevendo premi come quello assegnato durante il Summit della Mensa Scolastica a Roma nel 2024.
Un approccio che si basa quindi sui seguenti punti cardine:
– Qualità certificata
– Prodotti locali e controllati
– Trasparenza e gestione responsabile
A Massa Lubrense, invece, cosa ci resta?
– Mensa sospesa per il ritrovamento di larve nei pasti
– Bambini costretti a mangiare panini
– Famiglie abbandonate senza soluzioni concrete
Perché l’Amministrazione comunale non si è impegnata, dopo già le prime problematiche registrate mesi fa, ad adottatare un modello come la Mensa Scolastica Etica?
Incapacità? Disinteresse? Mancanza di competenze?
È ora di pretendere soluzioni concrete e l’adozione di modelli SICURI, TRASPARENTI e DIGNITOSI per i nostri bambini».