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Cronaca
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Meta, due anni senza Mattia Lauro, un angelo volato via troppo presto: la sua vita continua nei nostri cuori

13 febbraio 2025 | 13:18
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Meta, due anni senza Mattia Lauro, un angelo volato via troppo presto: la sua vita continua nei nostri cuori

Meta, due anni senza Mattia Lauro, un angelo volato via troppo presto: la sua vita continua nei nostri cuori
Nel giorno del secondo anniversario dal commiato, più del solito, vorrei sapere a chi dei nostri ascendenti è stato affidato il compito di prenderlo per mano per accompagnarlo nel suo viaggio extra terrestre, quali sensazioni ha provato quando ha incontrato la rasserenante guida, se si è sentito sollevato nel non sentirsi più “un animale in gabbia” … nella quale il glioblastoma l’aveva confinato, se ha condiviso la mia decisione di non autorizzare l’asportazione del secondo idrocefalo, se il viaggio è in corso o è già arrivato alla meta, se, come sperava, OLTRE non c’è l’eterno riposo ma LA VITA, UNA VERA E SERENA VITA.
Domande che non potranno avere una risposta qui ed ora!
Nel corso di questi due anni, lentamente, ho archiviato le scorie che avevo accumulate nel cuore, nella mente e nello spirito: ricordi di momenti bui, di giudizi superficiali, di parole indigeste, di piccoli e grandi dolori. Per riuscirci ho assediato lo Spirito Santo perché venisse, con fragore o come vento leggero, con tutti i suoi doni. Mi ha insegnato a a tacere delle persone sciocche e superficiali e cercare solo i motivi per dire grazie anche per un solo gesto, per una sola parola, per un solo motivo. Un grazie immenso a Giovanna CALUZZI che ha preteso dagli operatori sanitari di non arrendersi e fare un estremo tentativo per far nascere l’atteso e desiderato bambino; due volte grazie a Totò DE GREGORIO che ci ha consentito di ricevere questo meraviglioso dono e non ne ha rivendicato l’affidamento; grazie ad Antonino SUARATO per quella immediata visita in Clinica per condividere con noi la gioia della nascita di Mattia accolto dallo spettrale silenzio del reparto neonatale e dal fragore dei fuochi d’artificio che annunciavano l’arrivo del nuovo anno; grazie a Mario AMITRANO, a Vincenzo CACACE ed a Gianni COPPOLA per aver supplito il GRANDE ASSENTE; grazie a Tullio GAGLIARDI per
aver donato un momento di immensa gioia a Mattia con una serie di giravolte a cavalluccio; grazie al prof. CHIUMELLO ed a tutti gli operatori dell’Ospedale SACCO di Milano per la celerità e professionalità dispiegate a favore di Mattia e della madre per diagnosticare e curare un difetto di funzionamento della tiroide … quando i farmaci non erano reperibili in Italia ed era necessario acquistarli in Svizzera o nella farmacia Vaticana! Grazie a Nino CASOLA che gli ha insegnato l’arte fotografica, ai professori della Bernardino ROTA che hanno valorizzato le sue attitudini artistiche, in particolare la prof. Clara SCHISANO che gli affidò il compito di illustrare alcuni personaggi dell’Inferno Dantesco dipingendo su pellicole fotografiche bianche; grazie all’ing. Enzo DE PASQUALE per il fantastico corso di vela che consentì a Mattia di abbinare alla passione per il mare il desiderio di non inquinarlo ed a tenere corsi di vela per trasmettere la sua passione ai più giovani; a coloro che l’hanno guidato nel conseguimento dei brevetti subacquei ed al professore di riprese subacquee; al dottor Francesco PINTO per averlo incoraggiato a presentare i documentari agli addetti ai lavori; grazie ai compagni della terza A dell’Istituto Tecnico San Paolo per averlo assistito sopperendo all’incomprensibile diniego opposto dall’ASL alla mia richiesta di assistenza domiciliare e dai medici di base per l’esenzione dal ticket … a loro debbo anche chiedere scusa perché li rimproveravo come se fossero allievi un po’ indisciplinati; un grazie particolare alla dottoressa Veronica CROCCO, all’avvocata Viviana Laura COPPOLA ed al ragioniere Paolo MANZO che con me hanno partecipato alla nascita della Fondazione che ha il compito di realizzare tre desideri di Mattia: la concessione di borse di studio a favore di un allievo della Congregazione della piccola Missione per sordi (Scuola GUALANDI), a favore della Caritas di Maputo per un bambino raccoglitore di plastica ed a favore del migliore specializzato in otorinolaringoiatria della scuola della Università Federico Secondo di Napoli in ricordo del dottore Mario AMITRANO da Massa Lubrense (NA); un immenso grazie a Monsignore Angelo CASTELLANO che è venuto ripetutamente a farci visita ed ha accompagnato Sua Eccellenza il Vescovo al capezzale di Mattia, e ne ha accolto la salma nella Sua Chiesa celebrando un Rito di Commiato che mi ha aiutato, come solo un Buon Pastore sa fare, a congedarmi da Mattia ed a riprendere il mio cammino verso il punto di non ritorno.