Napoli, amara beffa

Azzurri che accarezzano fino al fatidico minuto 91’ il sogno di una prima fuga ma poi in un finale senza più verve e smalto, sono smaltati dalla rete di Angelino, ed ora si aspetta il recupero infrasettimanale tra Fiorentina ed Inter per vedere se i nerazzurri li appaino in vetta o restano a debita distanza

Redazione – Amara beffa del Napoli.

Azzurri che accarezzano fino al fatidico minuto 91’ il sogno di una prima fuga ma poi in un finale senza più verve e smalto, sono smaltati dalla rete di Angelino, ed ora si aspetta il recupero infrasettimanale tra Fiorentina ed Inter per vedere se i nerazzurri li appaino in vetta o restano a debita distanza.

La squadra di Conte ha racimolato in tre gare: Atalanta, Juventus e Roma 7 punti, che prima della loro disputa erano stati messi in preventivo fino ad un certo punto. Poi dopo le due vittorie con la Dea e gli zebrati, ci si era presi il gusto di gustare anche i tre punti da portare via dalla capitale. Ma un Napoli che è apparso ben calibrato nel primo tempo, con un pressing alto che costringeva i giallorossi ad agire con dei lanci lunghi per trovare il giusto contropiede, anche se non si è affacciato molto verso la porta difesa da Svilar, ha trovato la rete di Spinazzola, ex romanista, non è stato calibrato nella ripresa.

Minuto dopo minuto si è lasciato andare passivamente concedendo campo alla squadra di Ranieri, che ha un eccellente organico, che ha preso coraggio per almeno arrivare al pareggio. Che è stata la sua ciliegina sulla torta dopo l’assalto al fortino azzurro.

Poche emozioni nel primo tempo: Soulè fermato da Juan Jesus e conclusione parata di McTomanay. L’emozione grade è stata la rete di Spinazzola al 28’ contro la sua ex squadra. Seguita dalla grande parata di Meret su insidia di testa di N’Dicka.

Napoli che inizia la ripresa discretamente con McTominay che manda alto sulla traversa.

Giallorossi che prendono campo minuto dopo minuto, Ranieri immette Paredes e Konè ed i suoi sono più incisivi: Angelino mette alto, punizione di Paredes che termina sull’esterno della rete. Il Napoli colpisce una traversa con Lukaku ma il tutto è vano per un fallo di mano.

Poi l’allenatore giallorosso immette anche Dybala che da più spinta ai capitolini che prendono ancora terreno, così vengono premiati al 91’ con la rete di Angelino, grazie anche ad un Napoli che si era chiuso dietro e che aveva perso smalto.

Così finisce con un’amara beffa un sogno accarezzato fino al fatidico minuto: quello di innescare una fuga.

ROMA – NAPOLI 1-1

Reti: 28′ pt Spinazzola; 47′ st Angelino.

ROMA (4-3-3): Svilar; Rensch (35′ st Baldanzi), Mancini, Ndicka, Angelino; Kone (10′ st Paredes), Cristante (19′ st Dovbyk), Pisilli; Soulè, Shomurodov (35′ st Dybala), El Shaarawy (10′ st Saelemaekers). A disp: De Marzi, Gollini, Pellegrini, Abdulhamid, Hummels, Celik, Dahl. Allenatore: Ranieri.

NAPOLI (4-2-3-1): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Spinazzola; Anguissa, Lobotka, McTominay; Politano (41′ st Raspadori), Neres (31′ st Mazzocchi), Lukaku (36′ st Simeone). A disp: Turi, Scuffet, Buongiorno, Gilmour, Billing, Marin, Ngonge, Hasa. Allenatore: Conte.

Arbitro: Fabbri di Ravenna.

Ammoniti: Politano, Kone, Pisilli.

Note: serata serena; terreno di gioco in buone condizioni.

Angoli: 2-3. Recupero: 1′ pt e 5′ st.

GiSpa