Oggi è la Giornata internazionale della lingua madre
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Oggi è la Giornata internazionale della lingua madre.
Nel 2025, la Giornata Internazionale della Lingua Madre celebra il suo 25º anniversario, sottolineando un quarto di secolo di impegno nella preservazione della diversità linguistica e nella promozione dell’uso delle lingue madri. Questo traguardo rappresenta un’opportunità significativa per riflettere sui risultati ottenuti, rinnovare gli impegni e enfatizzare il ruolo cruciale della conservazione linguistica nella salvaguardia del patrimonio culturale, nel miglioramento dei risultati educativi e nella creazione di società più pacifiche e sostenibili.
L’evento globale organizzato presso la sede dell’UNESCO il 20 e 21 febbraio 2025, intitolato “Le lingue contano: celebrazione del 25º anniversario della Giornata Internazionale della Lingua Madre”, mette in evidenza l’urgenza di accelerare i progressi sulla diversità linguistica per costruire un mondo più inclusivo e sostenibile entro il 2030.
La Giornata Internazionale della Lingua Madre è stata istituita dall’UNESCO nel 1999 per promuovere la diversità linguistica e culturale nel mondo.
La data è stata scelta in memoria degli studenti bengalesi uccisi dalla polizia a Dacca, in Bangladesh, nel 1952 mentre protestavano per il riconoscimento del bengalese come lingua ufficiale dell’allora Pakistan Orientale (oggi Bangladesh). Questo evento è noto come il Movimento per la Lingua Bengalese e ha avuto un ruolo fondamentale nella successiva indipendenza del Bangladesh nel 1971.
L’UNESCO e altre organizzazioni internazionali promuovono questa giornata per sensibilizzare sull’importanza della diversità linguistica e del multilinguismo, sostenere la conservazione delle lingue minoritarie e a rischio di estinzione, promuovere l’uso della lingua madre nell’educazione, per migliorare l’apprendimento e preservare le culture locali.
Si stima che nel mondo esistano circa 7.000 lingue, ma la metà di esse è a rischio di estinzione. Una lingua scompare mediamente ogni due settimane.