Oggi la Chiesa festeggia San Gabriele dell’Addolorata

Oggi la Chiesa festeggia San Gabriele dell’Addolorata
Si chiamava Francesco Possenti ed era nato ad Assisi nel 1838; all’età di 4 anni rimase orfano di madre, ma crebbe ugualmente da innamorato della vita e coltivando la fede cristiana. Il padre era un funzionario dello Stato Pontificio e progettava una vita agiata per il futuro del figlio, ma lui a 18 anni, nel 1856, scelse di diventare religioso tra i Passionisti, entrando nel noviziato di Morrovalle (Macerata). Nel 1855 era rimasto segnato dalla morte della sorella ma il lutto lo aveva spinto a cercare la gioia nella devozione per la Madre di Dio, che coltivava da sempre. Iniziò il suo cammino verso la consacrazione a Loreto e poi continuò, dal 1859, a Isola del Gran Sasso. Tre anni, dopo, però, morì a causa della tubercolosi ed è lì venerato, nel santuario che porta il suo nome, meta di pellegrinaggi, soprattutto giovanili. È santo dal 1920, copatrono dell’Azione cattolica e patrono dell’Abruzzo.
Etimologia: Gabriele (come Gabrio e Gabriella) = uomo di Dio, dall’assiro o forza, fortezza
Martirologio Romano: A Isola del Gran Sasso in Abruzzo, san Gabriele dell’Addolorata (Francesco) Possenti, accolito, che, rigettata ogni vanità mondana, entrò adolescente nella Congregazione della Passione, dove concluse la sua breve esistenza.