Papa Francesco: condizioni ancora critiche

24 febbraio 2025 | 06:44
Papa Francesco: condizioni ancora critiche

Papa Francesco: condizioni ancora critiche, ma superata la crisi respiratoria.
Il ricovero di Papa Francesco al Policlinico Gemelli giunge al decimo giorno e, sebbene le sue condizioni restino critiche, emergono segnali di stabilizzazione. Il Pontefice ha superato la crisi respiratoria che ieri aveva destato grande preoccupazione e, secondo il bollettino medico diffuso nella serata di ieri, non ha presentato ulteriori episodi di difficoltà respiratoria. Tuttavia, è stata riscontrata una lieve insufficienza renale, attualmente sotto controllo.

Situazione clinica e terapie in corso

L’equipe medica ha sottolineato che le trasfusioni di sangue effettuate nei giorni scorsi, con due unità di emazie concentrate, hanno avuto un effetto positivo, determinando un aumento del valore dell’emoglobina. Resta invece invariata la piastrinopenia, ovvero la carenza di piastrine nel sangue. Il Papa continua a ricevere ossigenoterapia ad alti flussi tramite cannule nasali, una misura necessaria per supportare la sua funzione respiratoria.

Nonostante la complessità del quadro clinico e la necessità di attendere l’efficacia delle terapie farmacologiche, i medici mantengono la prognosi riservata. Il Pontefice, però, è vigile, ben orientato e in grado di comunicare liberamente con il personale sanitario e i suoi collaboratori.

Il messaggio del Papa: fiducia e gratitudine

Francesco, che ieri mattina ha partecipato alla Santa Messa nella sua stanza del decimo piano del Policlinico insieme agli operatori sanitari che lo assistono, ha voluto esprimere il suo ringraziamento a tutto il personale medico per l’attenzione e la dedizione dimostrate.

“Proseguo fiducioso il ricovero al Policlinico Gemelli, portando avanti le cure necessarie; e anche il riposo fa parte della terapia!”, ha scritto nel suo messaggio per l’Angelus, diffuso in forma scritta come già domenica scorsa. Il Pontefice ha rivolto un pensiero speciale ai tanti messaggi di affetto ricevuti in questi giorni, con particolare commozione per le lettere e i disegni inviati dai bambini.

Appello per la pace e condanna delle guerre

Nonostante la sua delicata situazione di salute, Papa Francesco non ha rinunciato a lanciare un forte appello contro le guerre, in occasione del terzo anniversario del conflitto in Ucraina. “Una ricorrenza dolorosa e vergognosa per l’intera umanità!”, ha sottolineato.

Ha quindi rinnovato la sua vicinanza al popolo ucraino e invitato il mondo a pregare per le vittime di tutti i conflitti armati, menzionando in particolare la Palestina, Israele, il Medio Oriente, il Myanmar, il Kivu e il Sudan.

Uno spirito forte nonostante la malattia

Pur rimanendo sotto stretta osservazione medica, il Pontefice dimostra un’incredibile forza d’animo. Trascorre parte del tempo seduto in poltrona, segno della sua determinazione a mantenere un minimo di normalità nonostante la malattia. La comunità cattolica e i fedeli di tutto il mondo continuano a pregare per la sua pronta guarigione, mentre l’intero Vaticano resta in attesa di sviluppi sulle sue condizioni di salute.