Papa Francesco, quadro clinico complesso. Prolungato il ricovero
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Preoccupazioni per le condizioni cliniche di Papa Francesco, attualmente ricoverato presso il Policlinico Agostino Gemelli di Roma a causa di una complessa infezione polimicrobica del tratto respiratorio. Il Pontefice è stato ammesso in ospedale venerdì scorso per una broncopolmonite persistente, e ulteriori esami hanno rivelato la presenza di un’infezione multibatterica, rendendo necessario un adeguamento della terapia. La Santa Sede ha descritto il quadro clinico come “complesso”, richiedendo un periodo di degenza ospedaliera prolungato.
A causa delle attuali condizioni di salute, l’udienza generale prevista per mercoledì 19 febbraio è stata annullata. La Santa Sede non ha fornito una data precisa per le dimissioni del Papa, indicando che la durata della degenza sarà determinata dall’evoluzione del quadro clinico e dalla risposta alle terapie in corso. Il portavoce vaticano, Matteo Bruni, ha chiarito che non si tratta di un peggioramento improvviso, ma di una comprensione più approfondita della situazione clinica, che ha portato a modifiche nel trattamento terapeutico.
La comunità internazionale continua a esprimere sostegno e preghiere per la pronta guarigione di Papa Francesco, mentre i medici del Gemelli monitorano attentamente la situazione per garantire le cure più appropriate.
Avanza l’ipotesi che il Giubileo 2025 possa essere turbato da un lutto mondiale, accompagnato da funerali di Stato e dal Conclave col mondo appeso con tanto di sospensione dell’anno religioso dedicato alla riconciliazione e al rinnovamento spirituale, per accogliere un eventuale nuovo pontefice della Chiesa Romana.