Papa Francesco, senza febbre e condizioni stabili

17 febbraio 2025 | 22:53
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Papa Francesco, senza febbre e condizioni stabili

Il Pontefice è stato colpito da una infezione polimicrobica delle vie respiratorie che ha determinato una ulteriore modifica della terapia ed una degenza lunga, tanto che gli appuntamenti dei prossimi giorni sono stati annullati

Redazione – Le condizioni di Papa Francesco sono stabili e non ha febbre.

Il Pontefice è stato colpito da una infezione polimicrobica delle vie respiratorie che ha determinato una ulteriore modifica della terapia ed una degenza lunga, tanto che gli appuntamenti dei prossimi giorni sono stati annullati.

L’ultimo bollettino della Sala stampa vaticana comunica: “Il Santo Padre continua ad essere apiretico e sta proseguendo la terapia prescritta. Le condizioni cliniche sono stazionarie. Questa mattina ha ricevuto l’Eucaristia e successivamente si è dedicato ad alcune attività lavorative e alla lettura di testi”. In molti sono in apprensione per la salute di Sua Santità e la nota prosegue: “Papa Francesco è toccato dai numerosi messaggi di affetto e vicinanza che continua a ricevere in queste ore; in particolar modo intende rivolgere il proprio ringraziamento a quanti in questo momento sono ricoverati in ospedale, per l’affetto e l’amore che esprimono attraverso i disegni ed i messaggi augurali; prega per loro e chiede che si preghi per lui”.

Ma cosa è infezione polimicrobica?

Le infezioni polimicrobiche sono causate da combinazioni di virus, batteri, funghi e parassiti che si rendono responsabili di malattie acute e croniche a carico di vari distretti dell’organismo.

Quali sono le cause delle infezioni polimicrobiche?

Nelle infezioni polimicrobiche sinergiche, un microrganismo genera una nicchia favorevole all’infezione ed alla colonizzazione di altri microrganismi, spesso patogeni.

Per esempio: capita d’isolare il metapneumovirus umano con il coronavirus in pazienti con sindrome respiratoria acuta grave così come il virus respiratorio sinciziale si può trovare in associazione con bronchiolite e altre infezioni respiratorie; i virus delle vie respiratorie hanno anche un ruolo fondamentale nel predisporre l’orecchio medio alle infezioni batteriche che causano l’otite media.

Un’infezione polimicrobica può svilupparsi anche quando:

Un microrganismo predispone l’ospite alla colonizzazione da parte di altri microrganismi, come si osserva nelle infezioni derivanti dall’immunosoppressione.

oppure

Due o più microrganismi non patogeni insieme causano malattia.

Quando e perché si verifica?

Perché si verifica un’infezione polimicrobica delle vie respiratorie?

Le infezioni delle vie respiratorie possono essere causate da polmonite, influenza, COVID-19, raffreddore comune e altre malattie del tratto respiratorio superiore.

La presenza di un microrganismo può predisporre l’ospite alla colonizzazione o all’infezione da parte di un secondo organismo, spesso consecutivamente.

I virus delle vie respiratorie:

Distruggono l’epitelio respiratorio (aumentando l’adesione batterica)

Inducono immunosoppressione causando sovrainfezioni batteriche

Regolano positivamente l’espressione di molecole che i batteri usano come recettori.

Il risultato sono coinfezioni di virus e batteri specifici.

Esempi di malattie polimicrobiche sono quelle causate dall’infezione da:

Virus influenzali

Virus parainfluenzali

Virus respiratorio sinciziale

Adenovirus

Rhinovirus

Coronavirus

Streptococcus pneumoniae

Streptococcus pyogenes

Haemophilus influenzae

Staphylococcus aureus

Neisseria meningitidis

Mycobacterium tuberculosis

Bordetella pertussis