L'elevato tasso di bocciature ha scatenato forti critiche |
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Polemiche per il concorso per l’immissione in ruolo delle maestre in Campania; solo una candidata su cinque ha superato la prova scritta

20 febbraio 2025 | 22:05
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Polemiche per  il concorso per l’immissione in ruolo delle maestre in Campania; solo una candidata su cinque ha superato la prova scritta

Il concorso per l’immissione in ruolo delle maestre in Campania ha suscitato molte polemiche, specialmente dopo che solo una candidata su cinque ha superato la prova scritta. A fronte di 1.253 candidati e solo 5 posti disponibili, la selezione si è rivelata estremamente rigorosa, con test composti da 50 quesiti in quattro aree: pedagogia, didattica, legislazione scolastica e lingua inglese. Per passare alla prova orale, era necessario ottenere almeno 70 punti su 100. Nonostante le procedure fossero ben organizzate e senza intoppi tecnici, l’elevato tasso di bocciature ha scatenato forti critiche.

I sindacati, come la Uil Scuola Salerno e la Cisl Scuola Salerno, hanno espresso forti dubbi sul concorso. Come riporta l’Occhio di Salerno, Secondo Susy Parrillo, i concorsi non risolvono il problema del precariato, e Enzo Pastore ha sottolineato che molte persone idonee da concorsi precedenti aspettano ancora una collocazione. La loro proposta è quella di integrare le graduatorie provinciali per le supplenze anziché creare nuovi concorsi ogni anno.

La situazione rimane complessa, poiché, nonostante l’alta selezione, le cattedre vacanti e il precariato continuano a essere un problema urgente. I sindacati chiedono una riforma del sistema di reclutamento per garantire maggiore stabilità agli insegnanti, mentre migliaia di docenti restano senza certezze sul loro futuro.