Salerno piange la scomparsa di Alfredo Raiola, maestro dell’arte salernitana
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Salerno piange la scomparsa di Alfredo Raiola, maestro dell’arte salernitana
Salerno è in lutto per la scomparsa di Alfredo Raiola, artista poliedrico che ha lasciato un segno indelebile nel panorama culturale cittadino. Raiola si è spento nella notte di venerdì 28 febbraio, all’età di 76 anni.
Nato a Salerno nel 1948, Raiola ha dedicato la sua vita all’arte, spaziando dalla pittura alla scultura, dalla ceramica alla grafica pubblicitaria. La sua formazione artistica è iniziata in giovane età, grazie all’incontro con maestri come Erika Rossi, Matteo Rago e Giovanni Sersante per la ceramica, e Gabriele d’Alma per il disegno.
La sua produzione artistica, caratterizzata da una costante ricerca e sperimentazione, ha spaziato da opere figurative a installazioni concettuali, utilizzando materiali diversi come il bronzo, la terracotta e il cartone. Le sue sculture in cartone, in particolare, hanno suscitato grande interesse per la loro capacità di esprimere emozioni intense e contrastanti, dalle intime riflessioni alle furenti smanie di libertà.
Tra le sue opere più significative, si ricordano il “Cristo Flagellato” nella chiesa di Santa Maria a Mare, il grande Crocifisso all’esterno della chiesa di Santa Maria del Carmine e i cicli pittorici nella chiesa di Maria Santissima del Rosario di Pompei.
I funerali si terranno domani pomeriggio nella chiesa di Santa Maria a Mare, nel quartiere Mercatello. La sua arte continuerà a vivere attraverso le sue opere, testimonianza del suo talento e della sua passione.