Il "Caso Sanremo" svelato |
Cronaca
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Sanremo e Papa Francesco: Padre Enzo Fortunato di Scala svela il retroscena del videomessaggio

12 febbraio 2025 | 15:55
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Sanremo e Papa Francesco: Padre Enzo Fortunato di Scala svela il retroscena del videomessaggio

Dietro le polemiche sul videomessaggio del Papa al Festival di Sanremo, il ruolo di Padre Enzo Fortunato, originario di Scala, e la verità dietro l’inaspettata apparizione del Pontefice.

Ieri sera, durante la prima serata del Festival di Sanremo, Papa Francesco ha sorpreso il pubblico con un videomessaggio che, seppur breve, ha suscitato un’immediata reazione mediatica. Ma poco dopo, è esploso il cosiddetto “caso Sanremo”, alimentato dalle dichiarazioni di Dagospia, che ha messo in dubbio l’autenticità del video, suggerendo che il Papa non fosse al corrente di quanto stesso accadendo. La polemica ha diviso l’opinione pubblica, portando alla luce una serie di dettagli che, seppur legittimo, sono stati travisati o, forse, semplicemente fraintesi.

Secondo il sito Dagospia, il video trasmesso non sarebbe stato girato appositamente per l’occasione del Festival, ma risalirebbe al maggio scorso, quando Papa Francesco aveva registrato un messaggio di ringraziamento per gli artisti che avevano partecipato gratuitamente alla Giornata Mondiale dei Bambini, presentata proprio da Carlo Conti allo Stadio Olimpico di Roma. Un dettaglio che, seppur vero, non spiega la sorprendente reazione dell’opinione pubblica e il successivo battage mediatico.

A scatenare ulteriori speculazioni è stato anche il riferimento alle condizioni di salute del Papa, che, secondo Dagospia, sembravano decisamente migliori rispetto a quelle dei giorni precedenti. La situazione si è complicata quando il sito ha insinuato che la recente decisione di padre Enzo Fortunato, storico collaboratore del Papa, di dimettersi dal suo incarico di responsabile della comunicazione della Basilica di San Pietro fosse legata proprio a questo “affaire” sanremese. Ma nulla è così semplice, né tanto meno misterioso.

Chi è Padre Enzo Fortunato?

Padre Enzo Fortunato è un frate francescano originario di Scala, un piccolo paese situato nella Costiera Amalfitana. Nato in un contesto ricco di tradizione religiosa e culturale, Fortunato ha intrapreso la sua carriera religiosa con un forte impegno verso la comunicazione e l’educazione sociale. Da anni è una figura di riferimento per la comunicazione del Vaticano e per le attività legate alla promozione dei diritti dei bambini e delle cause sociali. La sua dedizione alla causa dei più vulnerabili e il suo lavoro instancabile nel campo della comunicazione religiosa lo hanno portato a ricoprire ruoli di rilievo all’interno della Chiesa.

Recentemente, padre Fortunato è stato nominato responsabile della comunicazione della Basilica di San Pietro, incarico che ha ricevuto direttamente da Papa Francesco nel gennaio del 2024. Tuttavia, la sua dedizione a questo ruolo lo ha portato a rendere conto che la sua attività a livello di comunicazione e il suo impegno nel Pontificio Comitato per la Giornata Mondiale dei Bambini, evento che ha riscosso un enorme successo il 3 febbraio scorso, erano difficilmente conciliabili. Questo l’ha spinto a dimettersi dal suo incarico alla Basilica, pur mantenendo la direzione della rivista “Piazza San Pietro” e continuando a collaborare con progetti comunicativi legati alla Basilica stessa.

La figura di padre Fortunato non è, dunque, estranea alla preparazione del videomessaggio di Papa Francesco per Sanremo. Già da mesi, su proposta di Carlo Conti, padre Fortunato aveva richiesto al Papa la possibilità di registrare il videomessaggio da inviare al Festival, in segno di gratitudine per l’invito ricevuto in occasione della Giornata Mondiale dei Bambini del maggio 2024. La registrazione del video è avvenuta il 1° febbraio a Casa Santa Marta, e non c’era alcuna volontà di creare confusione o disguidi.

Una semplice storia di gratitudine

Carlo Conti, conduttore e direttore artistico del Festival, ha voluto chiarire subito la situazione, smentendo ogni insinuazione di retroscena oscuri: “Sono riuscito a tenere nascosto questo video fino all’ultimo. Non c’è stata alcuna manipolazione e il Papa ha avuto tutta la libertà di esprimersi come sempre, anche per ringraziare gli artisti che si erano prestati a una causa benefica.”

Le parole di Conti hanno posto fine alla polemica, spiegando che il Papa aveva già espresso la sua disponibilità in passato, in particolare dopo l’evento dello scorso maggio, e che il videomessaggio, che conteneva il suo sentito ringraziamento, non doveva essere motivo di scandalo. Al contrario, la sua presenza, anche se virtuale, rappresentava un segno di vicinanza e un incoraggiamento ai giovani che si impegnano a favore di una causa così importante.

“Il Papa ignaro del video? Siamo oltre la fantascienza”, ha aggiunto il conduttore, ironizzando sulla confusione che si era creata intorno a un semplice gesto di gratitudine. E così, nonostante le speculazioni, il caso sembra risolversi in un nulla di fatto, con il Papa che, ancora una volta, ha mostrato grande disponibilità verso il mondo della cultura, del sociale e dell’arte, senza perdere il suo stile discreto e rispettoso. La verità è che spesso le cose semplici vengono travisate, e in questo caso la trasparenza è stata la chiave per svelare un malinteso.