Sfiammato Napoli
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Ancora un passo falso degli azzurri che contro l’Udinese sono apparsi senza idee, sbandati mentalmente, sorpreso dallo shock di una squadra fisica e ben organizzato
Redazione – Si è visto un Napoli sfiammato contro l’Udinese.
Ancora un passo falso degli azzurri che contro i bianconeri sono apparsi senza idee, sbandati mentalmente, sorpresi dallo shock di una squadra fisica, ben organizzata e chiusa.
È mancata quell’idea che avrebbe acceso quel guizzo finale che poteva fare incamerare i tre punti, si è sbagliato nelle uscite, non si è arrivati sulle prime palle ed anche su qualche seconda, c’è mancato quel dinamismo che ha contraddistinto la squadra di Conte che forse in questo periodo è anche condizionato dalla coperta corta. A causa degli infortuni e della mancanza di qualche altro calciatore per la panchina.
Non è stata la ‘nona’ una sinfonia. Il nono risultato utile consecutivo per il Napoli coincide con un pareggio che suona come un bicchiere mezzo vuoto.
Azzurri condizionati anche degli errori tecnici, dal crollo fisico della ripresa. L’Udinese ha disputato la sua gara e non ha rubato nulla, ha subito sorpreso gli azzurri con il suo inizio shock e la sua pressione asfissiante specialmente sugli uomini chiave del Napoli. Frustata violenta col mancino di Thauvin: parata ad una mano di Meret. Lucca mette fuori di pochissimo ed il cross Ekkelenkamp diventa un tiro ma Meret chiude ancora. Finalmente si vede la squadra azzurra: Neres converge al centro e serve Politano ma l’esterno stringe troppo ed il suo tiro termina fuori. Mctominay non riesce a deviare in porta, poi sblocca la gara svettando di testa su azione di angolo al 37’. La gioia del vantaggio resta in gola, perché passano tre minuti ed Ekkelenkamp con un destro preciso batte Meret, anche per gli errori di Juan Jesus e Mazzocchi.
Il Napoli fatica a trovare soluzioni davanti specie nella ripresa, dove ti aspetti l’assalto azzurro all’arma bianca, però Mctominay sfiora il set, la palla di Lukaku è deviata da Solet ed Angiussa sfiora il palo.
Conte cambia pedine, si affida ad un attacco più rapido, alzando se possibile il baricentro della squadra, ma è la musica che non cambia.
Alla fine molto amara delusione.
NAPOLI – UDINESE 1-1
Marcatori: 37’ pt McTominay (N), 40’ pt Ekkelenkamp (U).
Napoli (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Mazzocchi; Anguissa (25’ st Raspadori), Lobotka (35’ st Gilmour), Mc Tominay; Politano (25’ st Ngonge), Lukaku (25’ st Simeone), Neres (42’ st Okafor).
A disposizione: Contini, Scuffet, Buongiorno, Billing, Marin, Hasa. Allen: Conte.
Udinese (4-4-2): Sava; Kristensen, Bijol, Solet (35’ st Ehizibue), Kamara; Atta (35’ st Bravo), Karlstrom, Lovric (25’ st Payero), Ekkelenkamp (41’ st Zarraga); Thauvin, Lucca.
A disposizione: Piana, Padelli, Sánchez, Pafundi, Kabasele, Giannetti, Zemura, Modesto. Allen: Runjaic.
Arbitro: Marinelli.
Assistenti: Zingarelli – Votta.
IV Ufficiale: Bonacina.
VAR: Camplone. AVAR: Marini.
Ammoniti: Lucca (U) al 9’ st.
Recupero: 2’ pt, 5’ st.
GiSpa