Stadio Maradona, recuperare terzo anello chiuso

Il Comune di Napoli cerca utilizzarlo per spostare i tifosi dei settori che saranno poi oggetto di riqualificazione, mentre dopo potrebbe essere un’opportunità per il ridisegno dello stadio

Redazione – Si paventa per Euro 2032 di recuperare il terzo anello.

Il Comune di Napoli cerca utilizzarlo per spostare i tifosi dei settori che saranno poi oggetto di riqualificazione, mentre dopo potrebbe essere un’opportunità per il ridisegno dello stadio.

Nel municipio partenopeo si sta cercando di non perdere il treno per gli europei di quell’anno, ed il sindaco Gaetano Manfredi, assieme alla sua giunta, sta facendo tutti gli sforzi necessari. Perché se si perde il treno esso non passerà più.

Il primo cittadino partenopeo spiega: “Stiamo facendo varie valutazioni. Il terzo anello non è stato utilizzato da decenni, stiamo facendo una valutazione tecnica per capire quali sono i margini di utilizzabilità e se può rappresentare un’opportunità nel ridisegno complessivo dello stadio”.

Si cercherà di coinvolgere il Governo per finanziare l’operazione ‘restyling’.

Intanto Palazzo San Giacomo sta lavorando anche su un masterplan sul quale sono collocate tutte le aree da rendere commerciabili a costi contenuti e su dove collocare anche un eventuale museo dedicato a Diego Maradona.

Uno studio di fattibilità per tastare le risorse comunali per poi bussare alla porta del ministero dello Sport.

Per realizzare questo ‘restyling’ si potrebbero coinvolgere anche i privati.

Intanto Napoli Capitale Europea dello Sport 2026 potrà essere un’occasione per accelerare il rilancio dell’impianto ed attrarre ulteriori investitori.

Mentre da Aurelio De Laurentiis, per ora, nessun commento.

GiSpa