Piano di Utilizzazione delle Aree del Demanio Marittimo |
Cronaca
/

Sulla questione del PAD in costiera amalfitana interviene Roberto Della Monica: “Avremo una linea comune”

24 febbraio 2025 | 19:27
Share0
Sulla questione del PAD in costiera amalfitana interviene Roberto Della Monica: “Avremo una linea comune”

Sulla questione del PAD (Piano diUtilizzazione delle Aree del Demanio Marittimo) per le spiagge in Costiera amalfitana interviene Roberto Della Monica, presidente della conferenza dei sindaci della costiera amalfitana, il quale precisa: «La situazione è un po’ ambigua. Il PAD va approvato e bisogna prevedere che almeno il 30% delle spiagge deve essere libero. Avremo una linea unica comune ci stiamo lavorando e diamo un accelerata per approvarli».
Ricordiamo che il PAD – come precisato anche da Della Monica – rende obbligatorio riservare il 30% delle spiagge ad uso pubblico. La maggior parte dei comuni ha slittato al 2027  i bandi previsti obbligatoriamente per la Bolkstein, ma la situazione al momento è molto confusa e si rischia il commissariamento. In base alla normativa vigente, i Comuni Costieri sono tenuti ad approvare il PAD entro 240 giorni dalla pubblicazione del Piano nel Bollettino Ufficiale. Tuttavia, il termine per la trasmissione del PAD è scaduto il 12 febbraio 2025 senza che il Comune abbia adottato alcuna determinazione in merito. In assenza di approvazione, la Regione è obbligata a intervenire, nominando un Commissario ad acta per garantire la redazione e l’approvazione del piano, con oneri a carico dell’Amministrazione Comunale.
La richiesta è motivata dalla necessità di rispettare le scadenze previste dalla legge e di garantire una gestione adeguata delle aree demaniali marittime. Il piano spiaggia è una priorità e l’utilizzo delle aree demaniali in modo equo, giusto e sociale, rappresenta un obiettivo fondamentale per tutta la collettività.
Si attende ora un riscontro da parte della Regione riguardo alle determinazioni che saranno assunte.