Un pezzo di Campania Flegrea nelle acque di Santorini: la Posacavi Giulio Verne e il nuovo progetto di Interconnessione Elettrica

Un pezzo di Campania Flegrea nelle acque di Santorini: la Posacavi Giulio Verne e il nuovo progetto di Interconnessione Elettrica
Nelle acque cristalline dell’isola di Santorini, tra le splendide isole cicladiche, la nave posacavi Giulio Verne di Prysmian Group sta compiendo operazioni cruciali per il futuro energetico della regione. Il gruppo, con sede a Pozzuoli, sta portando avanti un progetto di grande rilevanza: la realizzazione di una nuova interconnessione elettrica sottomarina che collegherà Milos, Folegandros e Santorini al sistema elettrico greco, con un investimento complessivo di circa 150 milioni di euro. L’obiettivo è garantire una trasmissione di energia affidabile, sostenibile e a basso impatto ambientale.
Prysmian, leader globale nel settore dei sistemi in cavo per l’energia e le telecomunicazioni, è stato scelto dal gestore greco dei sistemi di trasmissione, IPTO, per l’installazione di questa nuova infrastruttura, parte di un progetto più ampio volto a potenziare la rete elettrica delle isole Cicladi e ridurre le emissioni di CO2 nella regione. Questo intervento contribuirà a migliorare l’affidabilità dell’approvvigionamento energetico nelle isole, che in passato dipendevano da centrali a combustibili fossili, in difficoltà nel soddisfare la crescente domanda.
Il progetto si compone di due collegamenti sottomarini, il primo tra Lavrio, vicino ad Atene, e Milos, passando per Serifos, e il secondo, assegnato a Prysmian, che collegherà Milos a Santorini passando per Folegandros. Il sistema, che prevede l’installazione di cavi ad alta tensione da 150 kV, comprenderà oltre 100 km di cavi sottomarini e circa 10 km di tratti terrestri. Le operazioni di installazione offshore saranno realizzate dalla nave posacavi Giulio Verne, una delle più avanzate navi di Prysmian.
Il completamento del progetto, previsto per il 2025, non solo ridurrà l’impatto ambientale delle isole, ma favorirà anche lo sviluppo di energie rinnovabili, come quella solare ed eolica, che potranno essere trasportate via cavo all’interno della rete greca, migliorando ulteriormente la sostenibilità del sistema energetico. Un altro passo significativo per la transizione verso un futuro più verde e interconnesso.Hakan Ozmen, EVP di Prysmian Group, ha commentato: “Con questa commessa, IPTO rinnova la sua fiducia in Prysmian, dimostrando la solidità delle nostre tecnologie e la leadership nelle interconnessioni sottomarine. Grazie a questo progetto, le isole Cicladi disporranno di una rete di trasmissione energetica potenziata, affidabile e sostenibile.”
Prysmian ha una lunga esperienza nello sviluppo di interconnessioni sottomarine in tutto il Mediterraneo, con progetti realizzati tra Italia, Grecia, Spagna, Marocco e Turchia. Con la nuova interconnessione nelle Cicladi, la compagnia si conferma come uno degli attori principali nel panorama delle infrastrutture energetiche sottomarine, portando un po’ di Campania flegrea nel cuore delle isole greche.