Vico Equense, un ricordo di Fra’ Cosimo, il “frate delle colombe”: oggi avrebbe compiuto 112 anni
![Vico Equense, un ricordo di Fra’ Cosimo, il “frate delle colombe”: oggi avrebbe compiuto 112 anni](https://cdn.positanonews.it/photogallery_new/images/2011/08/vico-equense-e-morto-fra-cosimo-2-jpg-142586.webp)
Oggi, 7 febbraio 2025, ricorre il 112° anniversario della nascita di Fra’ Cosimo, al secolo Giovanni Cellese, una figura straordinaria legata indissolubilmente alla città di Vico Equense e al Convento di San Francesco. La sua vita, improntata alla semplicità e alla dedizione al prossimo continua a ispirare la comunità locale e non solo.
Giovanni Cellese nacque il 7 febbraio 1913 a Gete, una piccola frazione del comune di Tramonti, in provincia di Salerno. Fin da giovane sentì il richiamo della spiritualità e decise di intraprendere il cammino religioso, entrando nell’Ordine dei Frati Minori Francescani e assumendo il nome di Fra’ Cosimo.
All’età di vent’anni il giovane frate si stabilì nel Convento di San Francesco a Vico Equense, un luogo suggestivo affacciato sul Golfo di Napoli. Qui trascorse gran parte della sua vita, dedicandosi con passione e umiltà alla preghiera, al lavoro e alla comunità.
Fra’ Cosimo era noto per il suo profondo legame con la natura e per il suo amore per gli animali, in particolare per le colombe, che spesso si posavano su di lui senza paura. Questa caratteristica gli valse l’affettuoso appellativo di “frate delle colombe”.
La sua immagine fece il giro del mondo il 27 ottobre 1986 quando partecipò alla Giornata Mondiale della Pace ad Assisi, convocata da Papa Giovanni Paolo II. In quell’occasione una fotografia iconica lo immortalò con delle colombe bianche posate sulle mani, rendendolo simbolo vivente di pace e armonia.
Nel corso degli anni, Fra’ Cosimo divenne una figura di riferimento per la comunità di Vico Equense, partecipando attivamente a eventi e tradizioni locali come “Le Pacchianelle”, la suggestiva sfilata dell’Epifania. Nel 1979 contribuì alla realizzazione del monumento a San Francesco, opera dello scultore Emilio Greco, che ancora oggi domina la città dalla sommità della collina.
Nonostante la sua popolarità, mantenne sempre una straordinaria umiltà, scegliendo di rimanere diacono e non sacerdote, per rimanere il più vicino possibile all’esempio di San Francesco d’Assisi.
Fra’ Cosimo si spense il 7 agosto 2011, all’età di 98 anni, lasciando un’eredità di amore e semplicità. Nel 2009, due anni prima della sua morte, gli fu conferita la cittadinanza onoraria di Vico Equense, a dimostrazione del profondo affetto che la città nutriva per lui.
Oggi, nel giorno del suo 112° compleanno la sua figura continua a essere ricordata con affetto e rispetto. Fra’ Cosimo ha lasciato un segno indelebile nella storia di Vico Equense, testimoniando con la sua vita i valori francescani di umiltà, pace e dedizione al prossimo. Il suo esempio resta vivo, come le colombe che continuano a volare nel cielo della sua amata terra.