Al via la IV edizione della “Youth Cup” con testimonial Quagliarella e Careca

Youth Cup “Fattorie Donna Giulia”, al via la quarta edizione: 32 squadre, tre continenti e tanto spettacolo. «Un piccolo Viareggio».
Si è tenuto questa mattina, nella splendida cornice di Marina di Stabia, l’evento di presentazione della quarta edizione della Youth Cup Fattorie Donna Giulia. La competizione, riservata alla categoria Under 15 (Leva 2010), si svolgerà nei giorni 24, 25, 26 e 27 aprile 2025 su sei campi da gioco situati nei comuni di Casola di Napoli, Agerola, Gragnano, Lettere, Pimonte e Pompei. Tra le grandi novità di questa edizione, la partecipazione di squadre extraeuropee di spicco come Flamengo (Brasile), Chicago Fire (USA) e Kairat (Kazakistan), che si aggiungono ai club europei per rendere la competizione ancora più prestigiosa e competitiva. A condurre la kermesse è stato Fabrizio Tumbarello, volto noto della Rai e del mondo sportivo italiano, che ha dialogato con i numerosi ospiti presenti. Ad aprire l’evento è stato il patron di Marina di Stabia, Luigi Maria La Mura: «Siamo onorati di ospitare quest’anno
la presentazione di un torneo di rilevanza internazionale. Speriamo che questa iniziativa diventi una tradizione e che ogni anno possiamo accogliere questo importante evento». La manifestazione è patrocinata dai comuni di Castellammare di Stabia, Agerola, Casola di Napoli, Gragnano, Lettere, Pimonte e Pompei, nonché del Comitato Regionale Campania Figc Lnd, del Coni Campania, della Nazionale Cantanti e dell’Ussi. Per l’occasione, presenti i
rappresentanti delle varie istituzioni, che hanno portato i loro saluti. «Porto i saluti del sindaco Luigi Vicinanza – le parole dell’assessore con delega allo sport di Castellammare, Nunzia Acanfora – Siamo entusiasti di ospitare questa manifestazione, che non solo promuove lo sport ma consente anche di accogliere giovani da tutto il mondo, rappresentando un’opportunità di sviluppo per il turismo sportivo. Castellammare ha una forte vocazione turistica e sportiva, e con la Virtus Junior Stabia stiamo lavorando a un bellissimo progetto di beach soccer sull’arenile della città, che prevede l’installazione di un’arena dedicata non solo al calcio sulla sabbia ma anche ad eventi culturali». Un elogio all’organizzazione quello del sindaco di Agerola, Tommaso Naclerio, che si è congratulato per l’organizzazione dell’evento.
«Nonché per la capacità di fare rete tra i territori. Questa iniziativa ha un carattere internazionale e coinvolge diverse realtà locali, compreso il nostro istituto alberghiero, un’eccellenza del territorio capace di valorizzare le bellezze della nostra area». Il sindaco di Casola di Napoli, Alfredo Rosalba, ha aggiunto: «È un grande piacere essere qui. Siamo
orgogliosi di essere vicini alla Virtus Junior Stabia e di vedere questo torneo crescere di anno in anno in prestigio e partecipazione, portando sul nostro territorio talenti da tutto il mondo. Questa non è solo una manifestazione sportiva, ma una celebrazione della bellezza, della cultura e dell’enogastronomia locale». Nello D’Auria, sindaco di Gragnano, ha dunque sottolineato l’importanza della sinergia tra i comuni: «Con i sindaci ci confrontiamo spesso, e questo evento è un esempio di collaborazione territoriale. Dobbiamo agire come un’area omogenea, valorizzando ciò che abbiamo senza inventarci nulla, perché le nostre bellezze sono sotto gli occhi di tutti. Il turismo esperienziale legato allo sport può renderci unici e attrattivi anche per associazioni internazionali. Tuttavia, è necessario colmare il gap infrastrutturale per garantire uno sviluppo adeguato». Il consigliere con delega allo sport del Comune di Lettere, Raffaele Varone, ha invece espresso il proprio entusiasmo: «Porto i saluti del sindaco Anna Amendola e ringrazio l’organizzazione per averci coinvolti anche quest’anno. Questo torneo sta acquisendo sempre più rilevanza e rappresenta una grande opportunità per promuovere il territorio, lo sport e le strutture ricettive locali». L’occasione è
stata poi l’occasione per il sindaco di Pimonte, Francesco Somma, di evidenziare un importante traguardo per il suo comune: «Per noi questa è una doppia occasione di festa: non solo partecipiamo per la prima volta alla Youth Cup Fattorie Donna Giulia, ma celebriamo anche la riapertura del nostro campo sportivo dopo sette anni. Restituire alla comunità un impianto sportivo è un passo fondamentale per la crescita del territorio e per incentivare lo
sport tra i giovani». In rappresentanza del Comune di Pompei Massimo Malafronte, consigliere con delega allo sport del Comune di Pompei, che portando i saluti del sindaco Carmine Lo Sapio ha dichiarato: «Pompei partecipa per la prima volta a questa manifestazione, e siamo certi di essere all’altezza del torneo e delle famiglie che verranno a scoprire le bellezze della nostra città». All’evento presentato, per il secondo anno consecutivo, il protocollo d’intesa
raggiunto tra l’organizzazione del torneo e l’I.p.s.s.e.o.a. Raffaele Viviani di Castellammare, con la dirigente scolastica Fabiola Toricco che ha sottolineato l’importanza del legame tra sport e cultura: «Ringrazio l’organizzazione per averci coinvolti ancora una volta. Il calcio e l’enogastronomia hanno un punto in comune: rendere attrattivo il territorio. Noi dell’istituto Viviani metteremo tutto il nostro impegno per mostrare al mondo quanto il nostro territorio ha da offrire». Altra iniziativa importante, confermata dopo il successo della precedente edizione, sarà realizzata in collaborazione con il centro Me.Di. presente nella figura del dottor Giovanni De Cesare, che ha ribadito l’importanza della prevenzione e del fare rete. «Siamo felici di essere nuovamente partner della manifestazione per la prevenzione cardiologica. Questo evento offre l’opportunità di creare una rete territoriale solida e di mettere in evidenza l’importanza della salute nello sport». Accanto alla Youth Cup Fattorie Donna Giulia anche la Nazionale Cantanti, con un ospite d’eccezione rappresentato dal cantante e attore Francesco Da Vinci, che ha evidenziato il valore sociale del torneo: «Siamo sempre presenti per le giuste cause, e questa manifestazione è una grande opportunità per i giovani di sognare. Il connubio tra musica e calcio genera un’energia positiva che unisce le persone». A prendere parola, poi, Oreste Alfano, consigliere sezionale dell’AIA di Castellammare, ha confermato il supporto degli arbitri: «Siamo pronti per questa quarta edizione e metteremo in campo le migliori risorse per garantire il successo della manifestazione». La Youth Cup “Fattorie Donna Giulia” nasce nella stagione sportiva 2021-2022 dalla collaborazione tra la SSD S.R.L. Virtus Junior Stabia FR e l’azienda lucana Fattorie Donna Giulia, con l’obiettivo di promuovere i valori dello sport, incentivare il turismo sportivo e valorizzare il patrimonio culturale ed enogastronomico del territorio. Un traguardo ampiamente raggiunto nelle precedenti edizioni, che hanno visto
la partecipazione di centinaia di giovani atleti e il coinvolgimento di numerose attività locali. Nelle edizioni passate, il torneo è stato vinto da Paganese Calcio 1926 S.r.l., U.S. Sassuolo Calcio e Manchester City, attirando l’attenzione di migliaia di spettatori in presenza e online. L’edizione 2025 si prospetta come la più emozionante e spettacolare di sempre, con un livello di competizione ancora più elevato e un’attenzione sempre maggiore verso i giovani talenti del calcio internazionale grazie alla partecipazione delle seguenti squadre: Benevento, Bologna, Brommapojkarna, Chicago Fire, Fiorentina, Flamengo, Iberia, Oldenburg, Juve Stabia, Juventus, Lidingo, Manchester City, Napoli, Paris Saint Germain, Kairat, Saka, Salernitana, Sassuolo, Sorrento, Blue Devils, Cantera Ortese, Emanuele Troise, Lodigiani, Materdei, Nocera Soccer, Nuova Alba, Pompei, Rappresentativa LND Campania, Real Casarea, Real Puteoli, Savoia, Virtus Stabia. «Un piccolo Viareggio» lo definisce Fabrizio Tumbarello, ricordando il prestigioso torneo giovanile, prima di cedere la parola a Gianfranco Coppola, presidente dell’U.s.s.i. che ha ricordato di averlo seguito per il Guerin Sportivo. «Questo evento mi regala le stesse emozioni. Portare un club come il Flamengo non è semplice, ma questa manifestazione è molto interessante e attirerà molti osservatori. Faccio i complimenti all’organizzazione per il lavoro svolto. A 15 anni si inizia a comprendere se il calcio può diventare una professione, ma bisogna essere realistici: solo uno su 40.000 ce la fa. È fondamentale farlo capire anche ai genitori. Questo è un torneo-test, importantissimo dal punto di vista tecnico, ma anche un evento che dimostra come il calcio sia una comunità che attraversa le generazioni». A supporto di questa visione, il fiduciario Coni Claudio Fusaro evidenzia l’importanza educativa dello sport: «Ringrazio la Virtus Junior Stabia. Queste manifestazioni non sono solo sportive: i nostri ragazzi vivono di miti, e il mito del grande atleta può farli crescere nel modo giusto. Lo sport è fondamentale. Qui a Castellammare siamo fortunati ad avere tanti campioni, dal calcio al canottaggio. Manifestazioni come questa
devono stimolare i giovani a continuare il loro percorso sportivo. Quanti ragazzi sono stati salvati dallo sport e sottratti a strade pericolose». Francesco Saverio Santoro, patron della Virtus Junior Stabia, sottolinea il grande lavoro di squadra dietro al torneo: «Ringrazio tutti per la presenza. Il vero lavoro lo hanno fatto coloro che, guidati dal mio amico e direttore Alfonso Scarica, si impegnano ogni giorno per far crescere questo evento. Se ogni anno cresciamo, se si avvicinano squadre da continenti diversi, è merito loro. Il nostro obiettivo non è solo sportivo, ma anche culturale: manifestazioni come questa aiutano i ragazzi a maturare. A questa età si inizia a capire se si può diventare calciatori. Dare loro questa possibilità è fondamentale. Lavoriamo per migliorare sempre di più e, con il supporto di chi crede nello sport, speriamo di creare nuove strutture per far crescere i giovani in un ambiente sano». A fargli eco è Andrea Langella, presidente della Juve Stabia: «Ringrazio il presidente Santoro per essere riuscito a portare 32 squadre nazionali e internazionali qui a Castellammare, con il supporto delle amministrazioni locali. Questo torneo aiuta i giovani a confrontarsi con la realtà del calcio. Lo sport è mestiere, disciplina, regole e crescita personale. A 15 anni si è davanti a un bivio: seguire il sogno o affrontare un percorso più duro e rigoroso. Il nostro settore giovanile è un fiore all’occhiello, perché insegniamo prima le regole e poi il calcio. Formare giovani atleti rispettando le regole è fondamentale». Il presidente del Comitato Regionale Campania Figc Lnd, Carmine Zigarelli, elogia l’organizzazione e sottolinea il valore
sociale dell’evento: «Complimenti alla Virtus Junior Stabia per aver coinvolto le amministrazioni locali, facendo comprendere il valore dello sport come strumento sociale. Qui in Campania la realtà è complessa, ma eventi come questo dimostrano che lavorare insieme porta risultati. Oltre al calcio giovanile, stiamo portando il beach soccer a Castellammare con un’arena dedicata, ospitando il campionato nazionale di Serie A e 16
nazionali. Ma il calcio è anche turismo sportivo e queste 32 squadre avranno modo di scoprire il nostro territorio. È importante educare i giovani partendo dalla base: ai mister dico di non creare false illusioni, e ai genitori chiedo di lasciare i loro figli giocare e divertirsi». Anche Giuliana Tambaro, consigliera federale Figc e vicepresidente vicario del comitato campano, interviene con un messaggio di unità e collaborazione: «Oggi abbiamo rappresentato una vera squadra, con attaccanti, centrocampisti, difensori e portieri, ovvero tutte le istituzioni coinvolte. Se non si fa squadra, se le amministrazioni locali non collaborano, non si può crescere. Il nostro obiettivo è realizzare un progetto rivoluzionario per lo sport in Campania. Abbiamo bisogno di strutture e interventi governativi concreti. Il calcio è un veicolo per superare le differenze di genere e combattere la devianza minorile. La Campania è la seconda regione per numero di società e per rappresentanza femminile nel comitato regionale, una vittoria del presidente Zigarelli. L’opportunità che ci è stata concessa dal presidente l’abbiamo resa operativa. Abbiamo il maggior numero di dirigenti donna d’Italia, circa 1500. In quest’ottica di quota meritocratica e non di quote rosa crediamo fermamente che possiamo invertire anche dal punto di vista dell’impiantistica sportiva, quello che è un concetto di squadra. L’unico investimento che non fallisce mai è quello sul bene. Da campana, voglio che la nostra regione diventi leader in ogni sport». Testimonial dell’evento, Antonio Mirante (assente per impegni personali) e Fabio Quagliarella, che si è collegato in videochiamata: «Mi
dispiace non essere lì di persona, ma sono con voi con il cuore. Questo torneo cresce ogni anno, attirando squadre sempre più importanti. Significa che ha valore, e i ragazzi possono divertirsi, fare amicizie e imparare. Siamo alla quarta edizione, ma spero si arrivi alla trentesima. Spero che tanti futuri campioni nascano da qui». Siparietto simpatico, poi, tra Tumbarello e l’attaccante stabiese con il giornalista che scherza: «Castellammare è la patria dei portieri, da Mirante a Donnarumma, ma anche di chi i gol li segna». «La patria dei miei più
grandi rivali – risponde Quagliarella – Giocare contro Mirante o Donnarumma è sempre una sfida. Castellammare ha dato i natali a grandi calciatori e spero continui a farlo». Infine, due ospiti d’onore legati al Napoli di Maradona, Alemao e Antonio Careca, condividono la loro esperienza. Il primo a parlare è Alemao che spiega: «È un grande piacere essere qui per un’iniziativa così bella. Quando si tratta di bambini, siamo sempre pronti a essere presenti. In Brasile si inizia a giocare per strada fin da piccoli, ma siamo rimasti davvero colpiti dalla disciplina che c’è qui in Italia nelle scuole calcio. Questo torneo ha un livello altissimo e credo che possa avere un grande futuro. Quest’anno partecipa anche il Flamengo, una squadra con 60 milioni di tifosi, piena di talenti, che porterà i suoi migliori ragazzi per ben figurare. Tornare a Napoli per me è sempre speciale, è come una seconda casa dopo i quattro anni vissuti qui». A concludere, l’altro grande ospite di giornata e bomber del Napoli, componente della famosa ma-gi-ca con Maradona e Giordano, Antonio Careca. «Questo è un torneo straordinario e spero di riuscire a seguire qualche partita. Ho iniziato a giocare a 15 anni nel Guaranì, la stessa età di questi ragazzi. In Brasile la competizione è durissima, perché ci sono tantissimi giocatori talentuosi. Poi ho avuto la fortuna di arrivare a Napoli e giocare accanto a Diego. Spero che questi giovani possano vivere al meglio questa esperienza. Il Flamengo ha una grande storia, ma la cosa più importante è divertirsi: il calcio deve essere gioia, non un lavoro. Anche quando si arriva in prima squadra, il divertimento non deve mai mancare. Oggi vorrei avere ancora le ginocchia a posto per poter continuare a giocare, nonostante i miei 64 anni. Ogni volta che torno qui mi sento a casa. E chissà, magari tra tre anni tornerò per vedere mio nipote dodicenne partecipare a questo torneo». Di seguito gli otto gironi annunciati durante l’evento.
Girone A: Manchester City, Salernitana, Virtus Stabia, Emanuele Troise.
Girone B: Paris Saint Germain, Chicago Fire, Nuova Alba, Real Puteoli.
Girone C: Bologna, Brommapojkarna, Lodigiani, Materdei.
Girone D: Napoli, Kairat, Sorrento, Savoia.
Girone E: Fiorentina, Rappresentativa Lnd Campania, Oldenburg, Blue Devils.
Girone F: Sassuolo, Juve Stabia, Saka, Cantera Ortense.
Girone G: Juventus, Iberia, Nocera Soccer, Real Casarea.
Girone H: Flamengo, Benevento, Lidingo, Pompei.