Alla scoperta del sito archeologico di Fratte: un viaggio nella storia di Salerno

di lucio esposito e sara ciocio
Salerno custodisce un tesoro archeologico di straordinaria importanza: il sito di Fratte, un’antica area abitativa che sorge alla periferia settentrionale della città, su una bassa collina pianeggiante. Questo insediamento, situato in una posizione strategica alla confluenza del fiume Irno con i torrenti Pastorano e Grancano, rappresenta un punto di snodo tra le civiltà che si sono succedute nel corso dei secoli, dagli Etruschi ai Sanniti fino ai Romani.
Un’importanza storica e strategica
L’area di Fratte ha svolto un ruolo cruciale nelle dinamiche di scambio e contatto tra popoli differenti, fungendo da collegamento tra i Greci, gli Etruschi e le popolazioni indigene del Golfo di Poseidonia (l’attuale Paestum) e delle zone del Sarno e del Volturno. La morfologia del territorio ha reso il sito facilmente difendibile e particolarmente adatto agli insediamenti umani fin dall’antichità.
Dalle prime scoperte agli scavi moderni
Le prime tracce della presenza di un insediamento antico nella zona di Fratte risalgono agli inizi dell’Ottocento, quando furono rinvenuti materiali archeologici nel corso della costruzione delle Cotoniere Meridionali. Tuttavia, solo tra il 1927 e il 1929, con il ritrovamento di una necropoli, e successivamente con gli scavi condotti a partire dal 1947 da P.C. Sestieri, è stato possibile definire più chiaramente la portata storica del sito.
Negli anni Cinquanta, un’ampia campagna di scavi condotta da V. Panebianco ha rivelato l’esistenza di un importante nucleo abitativo, attualmente inserito nel parco archeologico, e identificato come “Acropoli” per la sua posizione e la presenza di strutture religiose e politiche.
Una nuova fase della ricerca è stata avviata nel 1985 grazie alla collaborazione tra l’Amministrazione Provinciale di Salerno, la Soprintendenza Archeologica Territoriale e l’Università degli Studi di Salerno. L’obiettivo era coniugare la ricerca scientifica con la valorizzazione del patrimonio storico-archeologico. Dal 1995, l’attività esplorativa non si è mai interrotta, consentendo di ricostruire con maggiore precisione le diverse fasi di vita dell’insediamento.
Le tre fasi storiche di Fratte
Gli studi più recenti hanno permesso di individuare tre fasi distinte di occupazione del sito:
- Periodo etrusco (VI-V secolo a.C.): Questa fase è caratterizzata da un’urbanizzazione organizzata con edifici monumentali e un impianto urbanistico coerente. La presenza etrusca è testimoniata da resti architettonici imponenti e da un’importante necropoli a nord del sito.
- Periodo sannitico (V-III secolo a.C.): Con la fine dell’occupazione etrusca, Fratte subisce una trasformazione profonda. La nuova organizzazione insediativa sannita si differenzia strutturalmente dal periodo precedente, con la riconversione di edifici monumentali in abitazioni e l’ampliamento della necropoli.
- Periodo romano (III secolo a.C. in poi): Fratte viene progressivamente abbandonata o distrutta, probabilmente a seguito di eventi bellici. Tuttavia, l’area viene successivamente rioccupata dai Romani, che la integrano nel territorio della colonia di Salerno.
Una visita al Parco Archeologico
Oggi il Parco Archeologico di Fratte offre ai visitatori un’opportunità unica di immergersi nella storia. Passeggiando tra le antiche strutture, è possibile ammirare i resti delle diverse epoche, tra cui edifici di culto, strade basolate e impianti abitativi.
Gli interventi di restauro più recenti hanno reso il sito più accessibile, consentendo di apprezzarne appieno la straordinaria stratificazione storica. Fratte rappresenta un perfetto esempio di come archeologia e tutela del territorio possano convivere, restituendo alla cittadinanza un pezzo fondamentale della propria storia.
Un patrimonio da valorizzare
La valorizzazione del sito di Fratte passa anche attraverso la sensibilizzazione del pubblico e la promozione di iniziative culturali. Le recenti campagne di scavo e restauro hanno permesso di riscoprire e preservare un’area di inestimabile valore storico, che merita di essere sempre più conosciuta e apprezzata.
Con la sua ricchezza archeologica e il fascino delle sue rovine, Fratte rappresenta una tappa imprescindibile per chiunque voglia approfondire la storia antica di Salerno e della Campania.