Amalfi, nuovo piano per i tavolini: oggi incontro con il sindaco Daniele Milano. Ma i cittadini sono con lui “Serve più spazio per camminare”

Amalfi, nuovo piano per i tavolini: oggi incontro con il sindaco Daniele Milano. Ma i cittadini sono con lui “Serve più spazio per camminare”. C’è maretta ad Amalfi e si annuncia un incontro di fuoco, ci sono fazioni o si è pro o si è contro, forse perchè ci si prepara alle elezioni , ma sentendo la gente molti sono con il sindaco per la riduzione degli spazi pubblici “Siamo appena a marzo e già non si riesce a camminare, ci vuole un equilibrio giusto”.

Amalfi si trova a fronteggiare una sfida crescente: l’equilibrio tra il suo fascino turistico e la vivibilità dei suoi spazi pubblici. Il cuore della città, con i suoi vicoli e le piazze storiche, è diventato un campo di battaglia tra le esigenze commerciali e il diritto dei cittadini a muoversi liberamente.

L’invasione dei dehors, con ristoranti, bar e gelaterie che si contendono ogni centimetro di suolo pubblico, ha reso impraticabile il centro storico. Piazza Duomo, Piazza dei Dogi e Piazza Flavio Gioia, un tempo luoghi di aggregazione, sono ora soffocate da un mare di sedie e tavoli. Per arginare il fenomeno, l’amministrazione comunale ha varato il Piano di Massima Occupabilità, un regolamento che impone limiti alle metrature dei dehors, nel rispetto delle norme di sicurezza e accessibilità.

La misura, però, ha scatenato la furia dei commercianti, che denunciano una perdita di guadagni e un trattamento discriminatorio. La polemica è infuocata, con accuse di favoritismi e sospetti di manovre politiche. Alcuni esercenti hanno impugnato il regolamento davanti al TAR, dando il via a una battaglia legale che rischia di paralizzare la stagione turistica.

Mentre la stagione turistica entra nel vivo, Amalfi si trova di fronte a un bivio: da un lato, la necessità di tutelare il proprio patrimonio storico e la qualità della vita dei suoi abitanti; dall’altro, l’importanza di sostenere le attività commerciali che contribuiscono all’economia locale.

Amalfi è un paese apri pista in tutto anche in questo , molte altre località turistiche, come Positano, Sorrento, per esempio, ma anche Capri, e non solo in Campania, guardano alle varie iniziative dell’amministrazione Milano che finora è l’unica ad aver approntato delle strategie drastiche, come quella di togliere i bus, e ora limitare gli spazi pubblici alle attività turistiche e commerciali. Come andrà a finire?