Amalfi, nuovo piano per i tavolini: scoppia la protesta dei commercianti

Amalfi, nuovo piano per i tavolini: scoppia la protesta dei commercianti
Amalfi si trova a fronteggiare una sfida crescente: l’equilibrio tra il suo fascino turistico e la vivibilità dei suoi spazi pubblici. Il cuore della città, con i suoi vicoli e le piazze storiche, è diventato un campo di battaglia tra le esigenze commerciali e il diritto dei cittadini a muoversi liberamente.
L’invasione dei dehors, con ristoranti, bar e gelaterie che si contendono ogni centimetro di suolo pubblico, ha reso impraticabile il centro storico. Piazza Duomo, Piazza dei Dogi e Piazza Flavio Gioia, un tempo luoghi di aggregazione, sono ora soffocate da un mare di sedie e tavoli. Per arginare il fenomeno, l’amministrazione comunale ha varato il Piano di Massima Occupabilità, un regolamento che impone limiti alle metrature dei dehors, nel rispetto delle norme di sicurezza e accessibilità.
La misura, però, ha scatenato la furia dei commercianti, che denunciano una perdita di guadagni e un trattamento discriminatorio. La polemica è infuocata, con accuse di favoritismi e sospetti di manovre politiche. Alcuni esercenti hanno impugnato il regolamento davanti al TAR, dando il via a una battaglia legale che rischia di paralizzare la stagione turistica.
Mentre la stagione turistica entra nel vivo, Amalfi si trova di fronte a un bivio: da un lato, la necessità di tutelare il proprio patrimonio storico e la qualità della vita dei suoi abitanti; dall’altro, l’importanza di sostenere le attività commerciali che contribuiscono all’economia locale.