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Attenzione alle nuove truffe via telefono e WhatsApp: falsi colloqui di lavoro e contest fasulli nel mirino

30 marzo 2025 | 19:31
Attenzione alle nuove truffe via telefono e WhatsApp: falsi colloqui di lavoro e contest fasulli nel mirino

Negli ultimi tempi, si sta diffondendo una nuova ondata di tentativi di truffa che sfruttano le comunicazioni telefoniche e la messaggistica istantanea di WhatsApp. È fondamentale prestare la massima attenzione a chiamate sospette e messaggi inattesi per evitare di cadere in trappole che possono compromettere la sicurezza dei nostri dati personali e dei nostri account.
Una delle truffe più recenti e insidiose è quella del falso colloquio di lavoro. Gli utenti ricevono una chiamata da un numero sconosciuto, spesso preceduta da un messaggio vocale registrato che fa riferimento a un presunto curriculum inviato. La voce invita quindi a proseguire la conversazione su WhatsApp. Questo è il primo segnale di allarme: le aziende serie raramente utilizzano messaggi vocali preregistrati per un primo contatto e difficilmente spostano immediatamente la comunicazione su piattaforme di messaggistica per avviare un processo di selezione.
Una volta che l’utente accetta di continuare la conversazione su WhatsApp, i truffatori cercano di ottenere informazioni personali, dati sensibili o addirittura di indurre la vittima a compiere azioni che possono portare al furto di denaro o all’installazione di software dannoso sul proprio dispositivo. È importante ricordare che nessun recruiter serio chiederà mai informazioni bancarie o credenziali di accesso tramite WhatsApp.
Un’altra truffa in circolazione è quella del “contest” o del “concorso” fasullo. In questo caso, i malintenzionati contattano gli utenti, spesso sempre tramite WhatsApp, comunicando una presunta vincita a un concorso inesistente o invitando a partecipare a fantomatiche competizioni con premi allettanti. L’obiettivo principale di questa truffa è, nella maggior parte dei casi, quello di impossessarsi dell’account WhatsApp della vittima.
I truffatori potrebbero chiedere di cliccare su link sospetti, di fornire codici di verifica ricevuti via SMS (il codice necessario per attivare WhatsApp su un nuovo dispositivo) o di condividere informazioni personali. Una volta ottenuto il codice di verifica, i malintenzionati possono facilmente “clonare” l’account WhatsApp della vittima e utilizzarlo per scopi fraudolenti, come chiedere denaro ai contatti in rubrica o diffondere ulteriori truffe.
Ecco dei consigli su come difendersi da queste truffe:
– Ignorare chiamate sospette: Se ricevete una chiamata con un messaggio vocale registrato che fa riferimento a un curriculum o a un concorso, riagganciate immediatamente e non proseguite la conversazione su WhatsApp.
– Non condividere codici di verifica: Il codice di verifica di WhatsApp è strettamente personale e non va mai condiviso con nessuno, nemmeno con presunti operatori o amici.
– Verificare l’identità: In caso di dubbi sull’identità di un contatto che vi propone opportunità di lavoro o vincite, cercate di verificarne l’autenticità tramite canali ufficiali (siti web aziendali, numeri di telefono verificati).
– Non cliccare su link sconosciuti: Prestate sempre la massima attenzione ai link che ricevete via messaggio, soprattutto se provenienti da numeri sconosciuti o da contatti che vi chiedono di fare qualcosa di inusuale.
– Proteggere il proprio account WhatsApp: Attivate la verifica in due passaggi nelle impostazioni di WhatsApp per aggiungere un ulteriore livello di sicurezza al vostro account.
La prudenza e la consapevolezza sono le migliori armi per difendersi da queste insidiose truffe. Diffidate sempre da comunicazioni inattese che promettono guadagni facili o che vi mettono fretta nel fornire informazioni personali. In caso di dubbi, è sempre meglio interrompere la comunicazione e segnalare l’accaduto alle autorità competenti o a servizi di segnalazione di truffe online.