Aggiunti 2 sottolivelli gialli e arancioni, che prevedono interventi mirati. |
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Campi Flegrei: la Protezione Civile cambia i livelli di allerta per il rischio vulcanico e bradisismo.

25 marzo 2025 | 11:00
Campi Flegrei: la Protezione Civile cambia i livelli di allerta per il rischio vulcanico e bradisismo.

Il Dipartimento della Protezione Civile ha presentato venerdì scorso un nuovo sistema di pianificazione per il rischio vulcanico ai Campi Flegrei, che prevede dei sottolivelli per i due attuali, giallo e arancione, con la previsione di interventi mirati.

Secondo questo nuovo sistema, al momento ci troviamo nel sottolivello di disequilibrio medio dell’allerta gialla, al quale corrisponde la fase operativa dell’attenzione.

La bozza della nuova strategia di pianificazione, è stata presentata oggi dal capo del Dipartimento della Protezione Civile, Fabio Ciciliano, ed ora si attende che entri in vigore a breve, permettendo di poter intervenire se necessario, più efficacemente di fronte ad eventuali cambiamenti dei parametri chimico-fisici della caldera ai Campi Flegrei.

Dai dati forniti dall’INGV, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, le nuove disposizioni sui livelli di allerta per rischio vulcanico sono:

VERDE (vulcano quiescente); GIALLO (disequilibrio debole/medio); ARANCIONE (disequilibrio forte/molto forte); ROSSO (pre-eruttivo). In pratica sono stati introdotti due sottolivelli di allerta, ai livelli giallo e arancione che vengono raddoppiati. Al nuovo schema corrisponde un aggiornamento negli interventi della Protezione Civile ed é prevista inoltre una maggiore attività di informazione ai cittadini per incrementare la consapevolezza del rischio.

Generico marzo 2025

L’INGV monitora costantemente le variazioni dei parametri chimico-fisici dell’area flegrea, ovvero frequenza dei sismi, deformazione del suolo, composizione chimica e la temperatura delle fumarole, ed in base ad essi, dichiara il passaggio ad un livello di allerta successivo.

· Allerta Gialla (2 sottolivelli): Disequilibrio Debole e Disequilibrio Medio

Il Disequilibrio Debole si ha quando la caldera si solleva a velocità bassa, con terremoti poco frequenti e di bassa magnitudo, e lieve aumento di CO2 nei gas delle fumarole. Questo sottolivello giallo prevede l’intensificazione del monitoraggio e l’eventuale aggiornamento dei piani della Protezione Civile.

Il Disequilibrio Medio si ha quando la caldera si solleva a velocità media, con terremoti frequenti di magnitudo tra 4 e 4.5, aumento moderato della componente magmatica nei gas, espansione dell’area di degassamento con aumento delle emissioni di CO2. Questo sottolivello giallo prevede di intensificare il monitoraggio, di svolgere esercitazioni ed attività di informazione ai cittadini sui potenziali pericoli: accumulo di gas zone depresse e luoghi chiusi, frane conseguenti ai sismi, ed eventuali esplosioni freatiche.

· Allerta Arancione Pre-Allarme (2 sottolivelli): Disequilibrio Forte Disequilibrio Molto Forte

Disequilibrio Forte si ha quando caldera si solleva a velocità medio-alta, con terremoti molto frequenti di magnitudo tra 4 e 4.5, aumento considerevole della componente magmatica nei gas aumenta con espansione dell’area. La fase prevede di dichiarare lo stato di Emergenza Nazionale, l’allontanamento volontario dei cittadini, l’attivazione dei Centri di Accoglienza Straordinari, messa in sicurezza ed evacuazione di strutture ospedaliere e carceri.

Disequilibrio Molto Forte si ha quando la caldera si solleva a velocità alta con fratture in superficie, sismi molto frequenti di magnitudo fino a 5 o a bassa frequenza con possibile risalita di magma, ulteriore intensificazione ed estensione del degassamento, e brusca variazione del livello e salinità della falda idrica. La fase prevede l’allontanamento della popolazione dalle aree interessate, verso aree esterne alla zona rossa e gialla.

· Allerta Rosso Pre-Eruttivo

È il livello di allerta che prevede l’evacuazione di tutta la popolazione della zona rossa nell’arco di 72 ore.

Attualmente non esistono nemmeno i presupposti per la dichiarazione di un livello di allerta Arancione, tuttavia la Commissione Grandi Rischi ha precisato che il passaggio da un livello all’altro, o da un sottolivello all’altro, che avviene in base alle variazioni dei parametri registrati, potrebbe verificarsi in futuro anche in modo piuttosto rapido.