Castellammare, Cassazione: Adolfo Greco assolto definitivamente dalle accuse di estorsione mafiosa

Castellammare, Cassazione: Adolfo Greco assolto definitivamente dalle accuse di estorsione mafiosa
La Corte di Cassazione ha posto la parola fine a una lunga e travagliata vicenda giudiziaria, confermando l’assoluzione di Adolfo Greco, noto imprenditore caseario di Castellammare di Stabia, dalle accuse di concorso in estorsione aggravata dal metodo mafioso. La Suprema Corte ha respinto il ricorso della Direzione Distrettuale Antimafia (DDA), avallando la sentenza di assoluzione emessa dalla Corte d’Appello di Napoli.
La vicenda di Greco, iniziata nel 2018 con l’operazione “Olimpo“, ha visto l’imprenditore prima condannato a otto anni in primo grado e poi assolto in appello nel giugno 2024. La Cassazione ha ora sancito la sua innocenza, ponendo fine a un incubo durato anni.
Oltre a Greco, la Cassazione ha confermato l’assoluzione di Michele e Raffaele Carolei, fratelli del boss Paolo Carolei, e di Umberto Cuomo, accusati di reati connessi all’estorsione. Al contrario, è stata confermata la condanna di Luigi Di Martino, ritenuto boss del clan Cesarano, con una pena ridotta a sei anni e sei mesi.
La sentenza rappresenta un punto di svolta per Adolfo Greco, che vede così riabilitata la sua figura e la sua reputazione, dopo anni di battaglie legali.