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Castellammare: Neurologia, un centro d’eccellenza e di umanità

24 marzo 2025 | 19:38
Castellammare: Neurologia, un centro d’eccellenza e di umanità

Castellammare: Neurologia, un centro d’eccellenza e di umanità

Oggi ho vissuto un’esperienza che mi ha profondamente colpito e che desidero condividere, non solo per esprimere gratitudine, ma anche per sottolineare l’eccellenza e l’umanità che ancora esistono nel nostro sistema sanitario.

Mia madre è stata ricoverata presso il reparto di Neurologia dell’ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia ( Napoli ) , dopo un trasporto tempestivo e impeccabile, anzi direi eroico, visto che hanno affrontato centinaia di scale a Positano per il trasporto,  da parte del servizio di emergenza 118. È stato un viaggio che ha richiesto prontezza, professionalità e, soprattutto, dedizione da parte degli operatori sanitari coinvolti.

All’arrivo in ospedale, la nostra angoscia si è trasformata in sollievo nel trovare un team di medici e infermieri di straordinaria competenza e umanità. Con gentilezza, disponibilità e grande professionalità, il personale sanitario ha saputo accogliere mia madre, garantendole cure immediate e mettendoci a nostro agio in un momento così difficile e la dottoressa Cesarano ci ha spiegato nel dettaglio le sue problematiche.

In un’epoca in cui spesso si sente parlare di criticità e inefficienze nella sanità, è doveroso riconoscere il valore di chi ogni giorno lavora con passione e dedizione per salvare vite umane. Il reparto di Neurologia del San Leonardo si è dimostrato non solo un centro d’eccellenza dal punto di vista medico, ma anche un luogo dove il paziente viene trattato con rispetto e attenzione, nel segno di un’autentica vocazione alla cura.

Spesso sono sommersi di lavoro e , in particolar modo il pronto soccorso nel caos, e rischiano il collasso, per questo la Regione Campania e il Governo dovrebbe investire di più nella sanità, con assunzioni di infermieri e medici, e non lasciare tutto sulle spalle di un solo plesso, come succede per quello stabiese, anche a causa della chiusura di vari pronto soccorso, in primis quello di Vico Equense, per quanto riguarda la Penisola sorrentina. In ogni caso bisogna potenziarlo, non si può aspettare il nuovo ospedale.

Il nostro grazie al reparto di neurologia, ma va esteso un grazie di cuore a tutto il personale sanitario, al 118 e a chi, con impegno quotidiano, fa la differenza per tante famiglie.