Castellammare, professionisti in giro per i quartieri con il compito di formulare proposte “concrete e innovative” per il futuro urbanistico della città.

Hanno fatto il giro per i quartieri storici e antichi della città, visiteranno il Parco Idropinico delle terme, la zona collinare di Varano, per poi passare per il cantiere navale della Fincantieri passando attraverso il porto Borbonico. Questo l’elenco delle zone di Castellammare  visitate da un gruppo di professori e ricercatori della facoltà di Architettura dell’Università Federico II di Napoli. Vari sopralluoghi effettuati grazie alla convenzione stipulata col comune di Castellammare da parte del gruppo di professionisti che avranno il compito di elaborare proposte “concrete e innovative” per il futuro della città.
“L’iniziativa segna un passo significativo verso una pianificazione urbanistica più inclusiva e partecipata, che mette al centro la ricerca, l’innovazione e il coinvolgimento delle nuove generazioni di architetti e urbanisti – dichiara il sindaco di Castellammare Luigi Vicinanza – Questa collaborazione rappresenta un’opportunità straordinaria per Castellammare di Stabia. Grazie al contributo dei giovani e alla loro capacità di visione, possiamo sviluppare proposte concrete e innovative per il futuro della città”. Nel corso della loro visita alla città i giovani ricercatori e i professori hanno potuto confrontarsi con l’Assessore all’Urbanistica Giuseppe Guida che a proposito ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa affermando che “La sinergia tra istituzioni accademiche e amministrazione comunale è fondamentale per dare nuova vita ai nostri spazi urbani e restituirli alla comunità in una veste più sostenibile e funzionale. Tra gli ambiti di studio e sviluppo figurano l’area collinare, il quartiere di Varano, l’area del Parco Idropinico, il Centro Storico, il Porto Borbonico e lo stabilimento Fincantieri. L’analisi e la progettazione servirà a favorire interventi mirati alla valorizzazione del territorio e alla sua riqualificazione”.