Costiera Amalfitana: il TAR dice no al ricorso

Costiera Amalfitana: il TAR respinge il ricorso degli operatori turistici, l’ordinanza ANAS sulla mobilità resta in vigore

24 marzo 2025 | 14:13
Costiera Amalfitana: il TAR respinge il ricorso degli operatori turistici, l’ordinanza ANAS sulla mobilità resta in vigore

Il TAR della Campania ha respinto il ricorso degli operatori turistici contro l’ordinanza ANAS che regola il traffico sulla statale 163.

Niente da fare per gli operatori turistici della Costiera Amalfitana: il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania ha definitivamente respinto il loro ricorso contro l’ordinanza Anas n. 337/2019. Questa normativa, in vigore dal 1° aprile 2020, impone restrizioni sul traffico lungo la statale 163 “Amalfitana”, con l’obiettivo di ridurre il caos stradale e tutelare il fragile equilibrio della zona. La sentenza del TAR di Salerno ha confermato che il provvedimento è legittimo, sottolineando come l’ente proprietario della strada abbia il diritto di stabilire divieti e limitazioni per garantire la sicurezza e la sostenibilità del territorio.

Stop ai bus troppo lunghi e orari più rigidi per il traffico

Il piano viabilità prevede regole chiare: divieto assoluto per autobus e mezzi più lunghi di 10,36 metri, mentre quelli fino a 6 metri possono circolare liberamente, ad eccezione dei pullman SITA. Nei mesi estivi, tra giugno e settembre, scattano ulteriori limitazioni con fasce orarie protette (9-11 e 16-19) per evitare ingorghi nei punti più critici. Gli albergatori, ristoratori e trasportatori privati, che avevano fatto ricorso, sostengono che queste misure penalizzano il turismo e le attività locali. Tuttavia, i giudici hanno ribadito che le restrizioni sono giustificate dalla necessità di proteggere il paesaggio e garantire un equilibrio tra turismo e vivibilità. Per ora, insomma, niente cambiamenti: il piano traffico resta in piedi.