Fresco di Stampa.“Terra e Fuoco. La voce del Vesuvio tra natura e cultura”a cura di Olga Laudonia e Giovanni Gugg Edito da CMEA

5 marzo 2025 | 17:26
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Fresco di Stampa.“Terra e Fuoco. La voce del Vesuvio tra natura e cultura”a cura di Olga Laudonia e Giovanni Gugg Edito da CMEA

Sorrento, [5 marzo 2025] – Con grande piacere, annunciamo la pubblicazione del volume “Terra e Fuoco. La voce del Vesuvio tra natura e cultura”, curato da Olga Laudonia (Conservatorio di Musica Stanislao Giacomantonio di Cosenza), e Giovanni Gugg (Università degli studi di Napoli Federico II), edito da CMEA – ente senza fine di lucro finanziato dal Comune di Sorrento nato nel 1979 – all’interno della collana Sud Comunicazione Ambiente, diretta da Giovanni Fiorentino (Università degli Studi della Tuscia di Viterbo, Direttore CMEA).

Il libro si configura come un approfondimento multidisciplinare che esplora il Vesuvio da diverse prospettive, abbracciando le discipline della storia, della musica, dell’antropologia e della geologia. Grazie ai contributi di studiosi provenienti da università e conservatori, l’opera analizza il vulcano non solo come elemento centrale della cultura e dell’identità territoriale, ma anche come fonte di ispirazione musicale e oggetto di narrazioni scientifiche e artistiche.

Nonostante l’approfondimento accademico, il volume si distingue per il suo approccio divulgativo, rendendolo accessibile a un pubblico ampio. Olga Laudonia, oltre alla curatela, ha dedicato particolare attenzione alla dimensione visiva del libro, che si caratterizza per un impianto grafico studiato per esaltare l’esperienza del lettore, trasformando l’opera in un oggetto piacevole non solo da leggere, ma anche da sfogliare e ammirare.

Gli autori coinvolti rappresentano una pluralità di prospettive: musicologi e storici della musica, etnomusicologi, artisti e studiosi della cultura popolare, geologi e antropologi, che insieme costruiscono un mosaico di riflessioni, ricerche e narrazioni. La selezione del materiale è stata guidata dall’intento di coprire tutte le principali dimensioni di questa relazione: dalla musica tradizionale e popolare, rappresentata dalle tammurriate e dalle canzoni vesuviane, alla musica colta, fino alle interpretazioni moderne che attraversano generi come il pop e l’hip hop.

A completamento dei contributi accademici, il libro include interviste a cantanti e artisti, oltre a box di approfondimento che arricchiscono il lettore con spunti di riflessione ulteriori.

La struttura del libro è pensata per guidare il lettore in un viaggio che parte dalle radici storiche e culturali del rapporto tra il Vesuvio e il suono, per poi attraversare le varie espressioni musicali che questo territorio ha generato e ispirato. Il viaggio inizia con Le sonorità nel Parco Nazionale del Vesuvio di Giulia Pugliese, che introduce il lettore al paesaggio sonoro naturale del Vesuvio, esplorando come i suoni della natura si fondano con le tradizioni umane. Luigi Bianco, con Ascoltare il Vesuvio: un’armonia di fuoco e terra, approfondisce il tema, esplorando l’interazione tra l’attività vulcanica e la percezione umana attraverso il suono, con una panoramica storica che collega scienza e cultura. La dimensione storico-archeologica è esplorata da Maria Rossetti in Apollineo e dionisiaco negli scavi archeologici di Pompei ed Ercolano: tra musica antica e nuovi reperti, offrendo uno sguardo su come la musica fosse integrata nella vita religiosa e sociale dell’antichità. Segue la sezione dedicata alle tradizioni popolari e alla musica contemporanea, con Giovanni Vacca che in Il Vesuvio e la musica: tradizione e movimento tra tammurriate e fabbriche esplora le radici profonde della musica popolare vesuviana e il suo adattamento ai contesti moderni. Le interviste a figure chiave come Fausta Vetere e Edoardo Bennato, condotte rispettivamente da Giovanni Gugg e Michele Bosio, offrono un insight personale e diretto sulle sfide e le opportunità della tradizione musicale vesuviana. Il legame tra il Vesuvio e la musica colta viene affrontato da Alessandro Decadi in Mozart a Napoli, che indaga l’influenza della città e del vulcano sul genio musicale di Wolfgang Amadeus Mozart. Emanuela Grimaccia, nel capitolo “Arte musicale e femminismo”:Emilia Gubitosi e l’esplosione culturale della Napoli d’inizio secolo, approfondisce la vita e l’opera di una pioniera del femminismo nella musica a Napoli all’inizio del XX secolo, evidenziando il suo ruolo nell’emancipazione femminile e il contributo al rinnovamento artistico dell’epoca. La modernità del Vesuvio come fonte di ispirazione viene ripresa nel contributo Un’eruzione pop: una playlist oltre i classici della musica del Vesuvio in cui Giovanni Gugg traccia un panorama delle influenze del Vesuvio sulla musica pop. Olga Laudonia, in Ricercatezze, sfizi e curiosità in musica attorno al Vesuvio, presenta una raccolta di aneddoti, curiosità e dettagli poco conosciuti sulla musica legata al Vesuvio, tra cui un interessante conflitto legale riguardante la celebre canzone Funiculì, Funiculà. Completa questo panorama una terza e ultima intervista con Gaia Eleonora Cipollaro, conosciuta come DADA’, che mette in luce come la sua innovativa sintesi di tradizione e modernità stia dando nuova vita alla cultura musicale napoletana. Il libro include delle cornici, brevi interventi che arricchiscono il testo principale con prospettive aggiuntive e approfondimenti tematici come Hip Hop sotto il vulcano. La musica del Clan Vesuvio di Carlo Cimino che esplora la nascita di una scena musicale contemporanea sotto l’ombra del vulcano.

L’indice del volume si articola in vari, tra cui:

  • Saluti istituzionali
    Massimo Coppola (Sindaco di Sorrento)
    Luca Vittorio Raiola (Presidente del CMEA)
  • Presentazione: Il vulcano dei suoni. Il Vesuvio tra natura e cultura
    Giovanni Fiorentino (Direttore del CMEA)
  • Introduzione: Il Vesuvio: un’orchestra di passioni
    Olga Laudonia (Conservatorio di Musica Stanislao Giacomantonio di Cosenza), Giovanni Gugg (Università degli Studi di Napoli Federico II)
  • Le sonorità nel Parco Nazionale del Vesuvio
    Giulia Pugliese (Guida del Parco Nazionale del Vesuvio)
  • Ascoltare il Vesuvio: un’armonia di fuoco e terra
    Luigi Bianco (Università degli Studi di Napoli Federico II)
  • Cornice: “Dottò, ma quando scoppia il Vesuvio? – Il Nuovo Grand Tour”. Uno spettacolo-lezione di Enzo De Novellis e Lello Somma
    Giovanni Gugg (Università degli Studi di Napoli Federico II)
  • Apollineo e dionisiaco negli scavi archeologici di Pompei ed Ercolano: tra musica antica e nuovi reperti
    Maria Rossetti (Università degli Studi di Napoli Federico II)
  • Il Vesuvio e la musica: tradizione, fabbriche, avanguardie
    Giovanni Vacca (Università degli Studi Roma Tre)
  • Intervista: Fausta Vetere, la voce delle radici. Il grande futuro della tradizione musicale vesuviana
    Giovanni Gugg (Università degli Studi di Napoli Federico II)
  • Mozart a Napoli: un capitolo dimenticato nella vita di un genio della musica
    Alessandro Decadi (Università degli Studi Guglielmo Marconi di Roma)
  • Cornice: Echi pompeiani
    Olga Laudonia (Conservatorio di Musica Stanislao Giacomantonio di Cosenza)
  • “Arte musicale e femminismo”: Emilia Gubitosi e l’esplosione culturale della Napoli d’inizio secolo
    Emanuela Grimaccia (Conservatorio di Musica San Pietro a Majella di Napoli)
  • Ricercatezze, sfizi e curiosità in musica attorno al Vesuvio
    Olga Laudonia (Conservatorio di Musica Stanislao Giacomantonio di Cosenza)
  • Intervista: Note caustiche. Una chiacchierata con Edoardo Bennato
    Michele Bosio (Conservatorio di Musica Stanislao Giacomantonio di Cosenza)
  • Un’eruzione pop: una playlist oltre i classici della musica del Vesuvio
    Giovanni Gugg (Università degli Studi di Napoli Federico II)
  • Cornice: Hip Hop sotto il vulcano. La musica del Clan Vesuvio
    Carlo Cimino (Università della Calabria, Conservatorio di Musica G. Braga di Teramo)
  • Intervista: L’esploratrice DADA’. Un viaggio suggestivo tra le radici napoletane, la passione per la musica e il fascino del Vesuvio
    Giovanni Gugg (Università degli Studi di Napoli Federico II)

Il volume è stato sviluppato sotto il patrocinio di un Comitato Scientifico, composto da:

  • Alberto Abruzzese (Università IULM di Milano)
  • Sergio Brancato (Università di Napoli “Federico II”)
  • Giorgio Budillon (Università di Napoli “Parthenope”)
  • Virgilio D’Antonio (Università di Salerno)
  • Maria Letizia Palomba (Università della Tuscia)
  • Isabella Pezzini (Sapienza Università di Roma)
  • Giancarlo Spezie (Università di Napoli “Parthenope”)
  • Luigi Russo (Università Europea di Roma)
  • Bianca Terracciano (Sapienza Università di Roma)

Per maggiori informazioni, è possibile visitare il sito ufficiale del CMEA, Centro di Musica e Ambiente, all’indirizzo www.cmea.it.

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