Furore omaggia monsignor Mario Milano, in consiglio comunale il conferimento della cittadinanza onoraria

Il Consiglio comunale di Furore si riunirà il prossimo 13 marzo 2025 alle ore 12 per discutere importanti questioni amministrative, tra cui spicca la proposta di conferimento della cittadinanza onoraria a Monsignor Mario Milano, arcivescovo emerito di Aversa e originario del piccolo borgo della Costiera Amalfitana. L’eventuale seconda convocazione è fissata per il 15 marzo alle ore 13.
Figura di rilievo nella Chiesa e nella società, Monsignor Milano ha sempre mantenuto uno stretto legame con la sua terra natale. L’iniziativa di conferirgli la cittadinanza onoraria, promossa dal sindaco Giovanni Milo, rappresenta un omaggio al suo impegno pastorale e umano. “Con immenso piacere presenterò al prossimo Consiglio comunale la proposta di deliberazione a mia firma per la concessione della cittadinanza onoraria di Furore a Sua Eccellenza Reverendissima Mons. Mario Milano. Una figura di primo piano, punto di riferimento per la nostra comunità civile ed ecclesiale, fonte di ispirazione, fulgido esempio di osservanza e di insegnamento degli inestimabili valori della cristianità. A Mons. Mario Milano va il mio ringraziamento personale e quello di tutta la comunità furorese”, ha dichiarato il primo cittadino.
Monsignor Mario Milano vanta un lungo e prestigioso percorso pastorale. Nato a Furore, è stato eletto arcivescovo di Sant’Angelo dei Lombardi-Conza-Nusco-Bisaccia nel 1989 da Papa Giovanni Paolo II, guidando la ricostruzione delle strutture diocesane danneggiate dal terremoto dell’Irpinia del 1980. Nel 1998 è stato poi trasferito alla diocesi di Aversa, dove ha affrontato con determinazione le sfide di un territorio segnato da problemi di criminalità, promuovendo un sinodo diocesano e un congresso eucaristico. Nel 2011, dopo oltre un decennio alla guida della diocesi, Mons. Milano è divenuto arcivescovo emerito e ha fissato la sua residenza a Frattamaggiore, presso la casa canonica della basilica di San Sossio.
Oltre a questo riconoscimento, il Consiglio comunale discuterà altri punti all’ordine del giorno, tra cui l’approvazione dei verbali della seduta precedente e l’esame del Bilancio di Previsione 2025/2027. Tuttavia, l’attenzione principale sarà rivolta alla proposta di conferimento della cittadinanza onoraria a Monsignor Milano, un tributo sentito e dovuto per il suo contributo alla comunità ecclesiastica e al territorio di Furore. Ora spetterà all’assemblea deliberare su questo significativo riconoscimento, che suggella il profondo legame tra il prelato e la sua terra d’origine.